Consorzio di Bonifica, Sindaci uniti per tutelare il territorio

Comune di Sermoneta

I Sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Sermoneta, Norma, Aprilia e Cori si sono incontrati presso il Centro Civico di Monticchio per apportare il proprio contributo positivo rispetto alla vertenza del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. L’incontro è stato organizzato su sollecitazione delle sigle sindacali che rappresentano i 110 lavoratori del consorzio senza stipendio da diversi mesi. Sono emerse le criticità legate alla impossibilità di effettuare la manutenzione straordinaria degli alvei dei canali gestiti dal Consorzio di Bonifica, fatto che potrebbe creare grave pregiudizio in caso di improvvise e intense piogge. Una situazione di cui sarebbero responsabili i Sindaci in prima persona in caso di allagamenti e danni al territorio. Per questo, le Amministrazioni Comunali presenti – che hanno ricevuto il sostegno anche dei Sindaci di Bassiano e Sonnino e del commissario straordinario di Terracina, impossibilitati a partecipare alla riunione – hanno deciso di sottoscrivere un documento in tre punti.

Il primo riguarda il sostegno incondizionato all’azione messa in campo dal Prefetto di Latina nella risoluzione positiva della vertenza. I Sindaci si sono impegnati a effettuare una ricognizione dei debiti dei propri Comuni con il Consorzio di Bonifica e di saldare quanto dovuto in tempi rapidi. Il secondo mira a coinvolgere la Conferenza dei Sindaci dell’Ato4 e si chiede di inserire all’ordine del giorno della prossima Assemblea il punto riguardante il contenzioso in essere tra Consorzio di Bonifica e Acqualatina.


Il terzo invece mira a chiedere alla Regione Lazio il coinvolgimento diretto dei Sindaci nello studio del nuovo assetto consortile, nell’ambito dell’annunciata riforma dei Consorzi di Bonifica, perché è stata riconosciuta la necessità che i Comuni mettano a disposizione della Regione la propria conoscenza del territorio ed il know how acquisito per definire la nuova struttura dei Consorzi.

«Il nostro intervento come Sindaci è stato volto alla costruzione di un insieme di obiettivi positivi, anche rispetto al grande lavoro che sta svolgendo il Prefetto di Latina – ha spiegato Claudio Damiano Sindaco di Sermoneta –. Anche noi Sindaci dobbiamo fare la nostra parte, perché siamo i primi responsabili in caso di allagamenti. Non riconoscere il ruolo dei Consorzi di Bonifica per il nostro territorio equivale a non riconoscere quella che è la nostra Storia e non pagare gli stipendi ai lavoratori del Consorzio di Bonifica equivale a non pagarli ai Vigili del Fuoco o agli operatori delle ambulanze. Tutti insieme garantiscono la sicurezza dei cittadini e del territorio in cui vivono. Se non si risolvesse la situazione, quest’anno rischiamo di andare sott’acqua».