Nessun raggiro da parte di Rida. Nessuna truffa nelle dichiarazioni fatte sui rifiuti trattati per far stabilire la tariffa da applicare ai Comuni per i conferimenti. Alla luce di una consulenza che aveva disposto, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Cristina Pigozzo, ha chiesto al gip l’archiviazione dell’inchiesta aperta a carico di Fabio Altissimi, titolare della Rida di Aprilia.
Il particolare è emerso nel corso del processo “Cerronopoli”, quello sulla presunta “cupola” della monnezza nel Lazio, in corso a Roma, dove proprio Altissimi è il testimone-chiave. A denunciare l’imprenditore apriliano era stato uno degli imputati, il funzionario regionale Luca Fegatelli.