Rifondazione Comunista: “Festa di Liberazione 2015, bilancio positivo”

Si è chiusa il 30 Agosto a Gaeta la sedicesima edizione della Festa di Liberazione. Un evento durato tre giorni e svoltosi come al solito nel centro cittadino a pochi metri dal Comune, il cui bilancio in termini politici, organizzativi e di partecipazione è risultato estremamente positivo ripagando pienamente i militanti comunisti dei propri sforzi. Da venerdì a domenica le bandiere rosse e gli emblemi del lavoro hanno sventolato ancora una volta al fianco di cittadini e antagonisti generando l’entusiasmo di molti ed il livore di pochi noti.
In occasione dei dibattiti serali si è riscontrata una presenza numericamente consistente ed un grande coinvolgimento dei soggetti interessati dalle tematiche trattate, con in testa i lavoratori delle aziende del territorio in crisi e della scuola. Numerosi anche gli interventi dal pubblico in occasione del confronto sull’Euro con lo studioso Domenico Moro. Anche la parte musicale della festa ha destato grande attenzione e apprezzamento a partire dall’esibizione del noto musicista napoletano Daniele Sepe che ha attratto un vasto pubblico da tutto il circondario, seguita dalle esibizioni di gruppi rock della zona con la collaborazione fuori programma di Roberto Perciballi, cantante del noto gruppo “Bloody Riot”, e la performance del maestro Antonio Palladino che ha stimolato i presenti al ballo del liscio e del latinoamericano.
Vivo interesse è stato destato nei tre giorni anche dalla mostra di Giuseppe Pignatiello “Da Odino e i Vikinghi a Inri Band” come dagli stand di artigianato e dalle altre esposizioni. Anche la cucina gustosa e i prezzi contenuti e popolari hanno generato grande consenso. Al di là dei singoli elementi positivi della festa sono alcuni aspetti complessivi che non devono sfuggire. Primo: Nel dilagare dei movimenti politici ormai completamente privi di un corpo militante e di una base che partecipi ai processi decisionali, ove l’impegno di pochi (a Gaeta più che altrove) è solitamente finalizzato a personalismi e logiche affaristiche o di potere, decine di comunisti hanno dedicato ancora una volta gratuitamente il proprio tempo e lavoro con generosità al consolidamento della propria organizzazione, strumento di emancipazione degli sfruttati. Secondo: La festa non è stata solo un’occasione di confronto e divertimento ma ha suggellato definitivamente l’alleanza ormai solida tra i Comunisti ed i comitati di lotta locali in cui militano, i cui rappresentanti erano presenti in gran numero, rafforzando il fronte antiliberista e anticapitalista che rappresenta ormai a Gaeta l’unico vero argine contro il Partito Unico del centrodestra e del centrosinistra.
Aspettando la prossima edizione di seguito l’elenco dei numeri vincenti della lotteria popolare: 1) Tablet n 1040 2 ) Bicicletta n 816 3) Caffettiera n 1350 4)Mini Crociera offerta da Kilroy n 34 5) Piercing offerto da L’Altra Metà n 1020 6) Ingresso per 2 al Woodpark n 1149 7) buono 30 euro donna offerto da Kafbel n 1489 8) buono 30 euro offerto da Pizza Boom Boom n 1365 9) libro “Club Bilderberg” Domenico Moro n 1306 10) Cornice offerta da Stefano e Veronique n 940 11) 1 Kg di Caffè  n 1604″. Lo dichiara in un comunicato il Circolo della Rifondazione Comunista “Mariano Mandolesi” di Gaeta.