Allagamenti a Gaeta, Mitrano: “Acqualatina al nostro fianco”

Continua senza sosta, e con il massimo impegno, il lavoro dell’amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con la Soc. Acqualatina S.p.A., finalizzato alla risoluzione del gravoso problema dello sversamento in strada delle condotte fognarie e dei conseguenti allagamenti. Criticità che si presenta puntualmente al verificarsi di temporali e delle cosiddette “bombe d’acqua”, da 50 anni e mai affrontato in modo serio ed efficace da nessuna amministrazione precedente.

Si è svolto il 25 agosto scorso un importante incontro al vertice tra Amministrazione Comunale ed Acqualatina S.p.A., seguito da sopralluoghi nelle zone coinvolte dalla problematica. Vi hanno partecipato per il Comune il Sindaco Cosmo Mitrano, insieme ai tecnici del dipartimento comunale competente, l’ing. Benedetto Di Nitto ed il funzionario Pasquale Petrone, ed in rappresentanza della S.p.A. il Direttore Ingegneria ing. Ennio Cima, il tecnico Antonio Raponi, e delegati dell’Azienda Molinaro.


Sul tavolo lo status della situazione e la programmazione dei lavori. A conclusione dell’incontro è stata confermata l’apertura, il 31 agosto p.v., da parte della società Acqualatina, del cantiere per la realizzazione dei lavori, relativi alla separazione delle acque nere da quelle bianche (competenza Soc. Acqualatina), e alla regimentazione delle acque meteoriche in Corso Cavour – intersezione Via Lungomare Caboto (competenza Comune). Prevista anche la creazione di alcune griglie per ridurre la portata dell’acqua che oggi si riversa in Via Buonomo, anch’essa interessata da analoghi lavori di regolamentazione delle acque bianche (competenza Comune).

Inoltre è stata avviata la programmazione degli interventi da attuare nel quartiere Piaja: da decenni, l’area del Lungomare Caboto, dallo stabilimento PIA alla rotatoria di Calegna, è particolarmente interessata dagli allagamenti successivi a piogge incessanti temporali e nubifragi. Una problematica che crea notevoli disagi alle attività commerciali del posto ed alla circolazione veicolare e pedonale.

Dopo il sopralluogo effettuato in loco, si è concordata una prima fase di lavori nel corso del mese di settembre, per poi proseguire, sempre a breve scadenza, con ulteriori interventi di natura più complessa che richiedono un periodo prolungato per il loro svolgimento.

Anche i quartieri di Serapo e Villa delle Sirene sono stati al centro delle analisi svolte durante l’incontro: analoga sinergia tra Comune e Acqualatina è stata affermata per la risoluzione del serio problema degli allagamenti in questi zone, prevedendo gli opportuni interventi che saranno a breve calendarizzati.

Una programmazione completa ed esaustiva è stata, dunque, valutata e definita, in modo concreto dichiara soddisfatto il Sindaco Mitranoancora una volta vincente è la stretta collaborazione tra enti, che consente azioni mirate, efficienti ed efficaci. Siamo, infatti, in piena sintonia con la Società Acqualatina che, in modo celere e operativo, ha risposto ai nostri appelli, intervenendo immediatamente e manifestando chiara e pronta volontà collaborativa. Un vivo ringraziamento esprimo nei confronti dell’Ing. Cima e dei tecnici per il proficuo lavoro svolto e per la disponibilità manifestata con il verificarsi delle ben note criticità”.

“La nostra Amministrazione – conclude il Primo Cittadino – sta affrontando con prontezza e determinazione problematiche ereditate dal passato, mai considerate seriamente dagli amministratori che ci hanno preceduto. Il riferimento è sicuramente alla questione degli allagamenti reiterati così come all’emergenza Pontone, in entrambi casi la nostra operatività è stata immediata, l’impegno massimo. E ,più in generale, mi riferisco alla capillare e profonda opera promossa, e realizzata in buona parte, di riqualificazione complessiva del territorio, al centro come nelle periferie. Tra mille difficoltà economiche e burocratiche perseveriamo e portiamo a compimento il nostro lavoro, al solo fine del miglioramento delle vivibilità cittadina e del benessere della collettività”.