“E’ in corso un particolare fenomeno di riacquisizione della “verginità politica” in tema di ambiente e tutela del territorio, da parte di alcuni esponenti di partiti e movimenti apriliani che, se non fosse patetico e riguardante un grave problema, sarebbe fonte di grasse risate. Ci riferiamo in particolar modo a chi solo ora, nonostante abbia militato e militi tutt’ora, in partiti o formazioni che hanno “sgovernato” la nostra città negli ultimi vent’anni e rivestito anche cariche di rilievo, scopre che Aprilia è investita da un’emergenza legata allo stato dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Queste anime belle, si sbracciano per motivi strumentali e di propaganda, buoni solo a guadagnarsi qualche titolo sui giornali estivi evitando di effettuare atti concreti per risolvere tali problematiche. Se è vero che Aprilia è preda dell’inquinamento e della svendita del suo territorio ai peggiori appetiti speculativi, allora è anche vero che qualcuno ha fatto in modo che ciò accadesse. Forse non sarà utile ai fini della lotta all’inquinamento ambientale ma certamente lo sarà a quello della lotta all’inquinamento politico, ricordare come coloro che scompostamente e tardivamente si mobilitano solo ora, sono membri di partiti e movimenti strutturati pesantemente sia in Regione, che al Parlamento di Roma e nelle Istituzioni Europee e di cui non conosciamo alcun atto concreto o richiesta d’interessamento del “problema Aprilia” nelle stanze che contano. Inoltre, come fanno a conciliare la loro nuova posizione a difesa dell’ambiente quando nei loro schieramenti spadroneggiano personaggi che vanno a braccetto con speculatori, maestri della cementificazione selvaggia e dell’inquinamento?
Chiediamo a costoro di appoggiare alzando il telefono, scrivendo o andando a parlare personalmente con i loro referenti politici che realmente possono incidere sui destini della nostra città, di appoggiare le interrogazioni scritte inviate diversi mesi fa in Regione Lazio, dietro nostra indicazione dal Consigliere Fabrizio Santori. Quest’ultimo si è occupato nell’ordine, della questione della discarica di Contrada Lazzaria, sulla quale è calata una preoccupante cappa di silenzio da parte degli organi regionali, sul progetto dell’ennesima centrale biogas a Via del Campo, e sullo stato di emergenza ambientale in zona Campo di Carne oltre che delle emissioni di fumi e d’inquinamento elettromagnetico.
Se realmente gli interessi della cittadinanza sono tornati ad essere in testa ai pensieri e nelle agende politiche dei partiti apriliani, chiediamo a costoro di mettere da parte qualsiasi velleità elettoralistica e appoggiare con forza e con ogni mezzo, anche le iniziative che in questo senso sono state messe in atto da Aprilia in Prima Linea. L’ambiente e la difesa del territorio è un patrimonio di tutti indipendentemente dall’appartenenza politica ma tale argomento non tollera speculazioni e finti impegni, o si è dalla parte di chi vuole difendere l’ambiente o da parte di chi specula. La via di mezzo non c’è”.