Senza assicurazione e revisione, a Fondi quasi 200 sanzioni in poche ore grazie al “vigile hi-tech”

Grazie all’occhio elettronico d’ultima generazione in dotazione alla Municipale, sulla Flacca è strage di furbetti: in appena due mezze giornate di lavoro, nel territorio di Fondi sono state beccate la bellezza di 55 auto sprovviste di copertura assicurativa e 133 che se ne andavano a spasso senza revisione. Numeri da record, in grado di aumentare sensibilmente la sicurezza sulle strade. Ma anche di far sorridere le casse: le sanzioni complessivamente elevate nell’occasione, al netto di ogni possibile riduzione per pagamento anticipato, sfiorano i 35mila euro.

Una svolta legata a “Targha 193”, dispositivo hi-tech che attraverso una telecamera completa di software collegato agli archivi della Motorizzazione legge in tempo reale su ambedue le corsie di marcia, ed anche a grande distanza, le targhe dei veicoli in circolazione. Il risultato? In una frazione di secondo – letteralmente – è possibile verificare se il mezzo in transito in quel dato momento è in regola con assicurazione e revisione, se è rubato, sottoposto a fermo amministrativo o sequestro. Un alleato preziosissimo, dunque, per il Comando della polizia municipale di Fondi, dove “Targha 193” è giunto in via sperimentale a fine del 2014. Facendo furore. Come del resto confermato anche in questi giorni, quando gli agenti del comandante Giuseppe Acquaro si sono piazzati lungo la Flacca in forze, coadiuvati anche da una pattuglia dei carabinieri.


Un turno venerdì mattina, un altro nel pomeriggio di sabato. Otto ore in tutto. E la conferma di un trend: sempre più numerose, le auto circolanti che in realtà non potrebbero uscire nemmeno da un garage. Tra le oltre 3mila 500 controllate nel corso dei due turni in questione, come anticipato in apertura, l’occhio elettronico ne ha individuate – e fatte sequestrare – 55 prive di assicurazione – 34 venerdì, 21 sabato – e 133 senza revisione. Senza contare alcune patenti scadute. Una flotta di veicoli pirata a scorrazzare per le vacanze, quasi tutti provenienti da hinterland capitolino e Campania e per buona parte anche costosi, bloccati da due pattuglie complementari: la prima deputata alla gestione del “Targha 193”, la seconda, posizionata a poche centinaia di metri di distanza, pronta a raccogliere le segnalazioni e ad intervenire all’occorrenza.