Ponza, il sindaco Vigorelli: “Tagli alle tasse per un milione di euro”

Il sindaco di Ponza Piero Vigorelli

Quasi un milione di euro in meno di tasse è un’operazione che tutti i Sindaci vorrebbero poter fare, ma non possono fare. Tutti tranne il Sindaco di Ponza, che l’altro giorno in Consiglio comunale ha fatto approvare le tariffe per il 2015 e, centesimo in più o in meno, ha tagliato circa un milione di euro di tasse ai cittadini residenti, agli esercizi commerciali di Ponza, ai non residenti proprietari di abitazioni sull’isola.

“Era una promessa solenne che avevo fatto ai ponzesi nel 2013 ed è stata onorata, così come tante altre. Questa è la politica del fare e del fare bene. Le chiacchiere stanno a zero. Sono solo dispiaciuto per il travaso di bile che ho provocato ai pochi e sgangherati oppositori, che non sanno più che pesci prendere”, è il commento del Sindaco Piero Vigorelli.


“La più consistente riduzione delle tasse riguarda quella sui rifiuti urbani, denominata TARI (ex Tares, ex Tarsu). Due anni fa -prosegue Vigorelli -, quando il governo Monti ha imposto il pareggio fra spese effettuate per la monnezza e tassazione, Ponza si è trovata di fronte a costi pari a 2.222.149,94. E di tanto ha dovuto tassare i cittadini. Quella cifra era colpa di uno sciagurato bando di gara della precedente Amministrazione. Erano costi cari arrabbiati e con appena un briciolo di raccolta differenziata. Non a caso nei riguardi di quella gara sono ancora aperti procedimenti sia amministrativi che penali,  nei quali il Comune è Parte Civile.

Questa Amministrazione, invece, l’anno scorso ha bandito la nuova gara sulla base di costi quasi dimezzati e dell’aumento dei servizi, dalla raccolta differenziata alla realizzazione dell’isola ecologica.

Dicevano che la gara sarebbe andata deserta, perché irrealistica e poco appetibile. I gufi sono schiattati quando hanno visto che ben otto ditte hanno partecipato alla gara”, ricorda Piero Vigorelli.

“I costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, con la nuova gara e la nuova ditta vincitrice, in questo 2015 sono risultati pari a 1.384.889,61 euro e cioè la bellezza di 837.260,33 euro in meno rispetto all’anno scorso.

Si ricordi altresì che il nuovo appalto ha la durata di 7 (sette) anni, che si prevede di portare la differenziata dall’attuale 10 per cento al 75 per cento, e soprattutto che i costi nel settennio diminuiranno parallelamente all’aumento della differenziata. Ciò che porterà ad ulteriori riduzioni della tassazione.

Dal primo luglio di quest’anno, poi, il sistema idrico (e fognario) è passato ad Acqualatina. Anche la tariffazione adesso è quella di Acqualatina, ed è previsto un gettito inferiore di circa 200.000 euro rispetto alla tariffa del Comune di Ponza. Da fine agosto a Capodanno 2015, la riduzione per i cittadini sarà di un po’ meno di centomila euro. Nel 2016 sarà a regime.

Le altre tariffe (IMU, TASI, addizionale Irpef) sono rimaste invariate.

Il risparmio per i cittadini è quindi di poco inferiore al milione di euro. E’ una bella cifra. E’ una iniezione di salute e di fiducia per la gente di Ponza. E’ tutta meritata, in questa estate che vede l’isola piena come non mai. Un 30 per cento di turisti in più e un 45 per cento di tasse in meno, sono numeri da incorniciare in questo splendido 2015”, conclude il Sindaco Vigorelli.