Sparò alla ex moglie e al suocero, condannato a sette anni

Accusato di aver cercato di uccidere la ex moglie e il suocero, sparando contro di loro con un fucile, ad altezza d’uomo, Maurizio De Paolis, 52 anni, di Sonnino, è stato condannato a sette anni di reclusione.

Non accettando la rottura del rapporto con la moglie, tornata a vivere con i genitori a Nettuno, lo scorso anno De Paolis, dopo varie minacce alla ex, salì in auto e si recò nella città del Tridente. Invitò la donna a scendere in strada e, vista la 50enne insieme al suocero, sparò con il fucile che si era portato dietro. Patrizia Fiorini e Riccardo Fiorini rimasero feriti. Mentre sul posto accorreva la Polizia, De Paolis fuggì, facendo rientro a Sonnino, dove dopo qualche ora venne rintracciato e arrestato. Era il 14 giugno 2014.


Ora, accusato di duplice tentato omicidio e di violazioni relative alla legge sulle armi, l’operaio pontino è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Velletri, Isabella De Angelis. Il pm Giuseppe Strangio aveva chiesto una condanna ancor più pesante, a dieci anni e otto mesi di reclusione. Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza e il difensore dell’imputato, l’avvocato Oreste Palmieri, già si prepara a fare ricorso in appello.