Tornerà nelle prossime ore sul proprio posto di lavoro il macellaio licenziato dal Conad di Formia e reintegrato con ordinanza dal giudice del tribunale del lavoro di Cassino Amalia Savignano. Il 35enne era stato licenziato nel giugno del 2014 con un provvedimento emesso dalla società “Spanida 2 srl”, che gestisce il Conad di via Vitruvio a Formia, perché l’uomo aveva superato i 180 giorni di assenza dal lavoro.
Il contenzioso nasce tutto dal fatto che al contrario da quanto contestato dalla datrice di lavoro sulla malattia che avrebbe causato i tanti giorni di assenza dal lavoro, il macellaio, difeso dallo studio legale Ferraro e Lancia, sarebbe in realtà stato assente dal proprio posto di lavoro a causa di un grave infortunio patito nel luglio 2013, quando, mentre questi si trovava al lavoro, si è lesionato un menisco.
Insomma una disputa sul computo dei giorni per infortunio e per malattia che in ogni caso necessitava del parere dell’autorità competente in sede amministrativa. Per questo motivo il provvedimento di licenziamento è stato impugnato dal lavoratore, al quale il giudice ha dato regione. Per lui è stato quindi ordinato l’immediato reintegro sul posto di lavoro più il risarcimento di dodici mensilità non percepite. Per la società anche il pagamento delle spese legali.