Ass. Borghi di Latina: “Chiesuola, la scuola necessita di ampliamento e manutenzione”

“I borghi del capoluogo non possono essere ignorati dalle amministrazioni comunali e da chi le guida. Meritano attenzione ed interventi, al pari di qualsiasi altra parte della città”. Con queste parole Vincenzo Valletta, presidente dell’associazione Borghi Di Latina, riporta luce sulla richiesta del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Natale Prampolini, Angella Buccella, per l’ampliamento della scuola primaria di Chiesuola. Una comunicazione inviata al sindaco Di Giorgi, agli assessori ai Lavori Pubblici e Pubblica Istruzione in data 26.02.2015, ma che tuttora non ha ricevuto risposta.

Alla luce dell’aumento delle iscrizioni alla classe prima per l’anno scolastico 2015/2016, si torna a sollecitare l’intervento del Comune di Latina, e nella situazione attuale, del commissario prefettizio Giacomo Barbato, affinché si possa creare all’interno del plesso in oggetto un’aula in più che possa andare ad accogliere i bambini che da settembre inizieranno a frequentare la scuola primaria di Chiesuola.


“Si rende noto – continua Valletta – che all’interno della struttura, al primo piano, esiste un locale attualmente usato come deposito che, una volta sgombro e opportunatamente ristrutturato, potrebbe ospitare comodamente una classe, andando a risolvere così il problema sopra esposto. Ovviamente previa verifica dell’idoneità e sostituzione di una porta a vetri che risulterebbe non essere a norma”. Ragion per cui, considerato l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico ed al fine di non arrecare disagio agli alunni, al corpo insegnante e ai genitori, si richiede di sensibilizzare gli uffici e gli addetti comunali competenti in materia, affinché siano realizzati i lavori di manutenzione richiesti e nel breve tempo possibile.

“Chiesuola come tutti gli altri borghi – conclude Valletta – sono a tutti gli effetti aree amministrate dal Comune di Latina e come tali meritano pari dignità, strutture e servizi del restante territorio comunale. Invito il commissario a fare un giro per i vari centri periferici cosicché potrà accorgersi personalmente di alcune situazioni di disagio e degrado che dovrebbero vedere soluzione ma che da tempo oramai vivono nell’oblio e nel disinteresse di chi negli anni, indipendentemente da partito e colore politico, ha governato nel capoluogo di provincia”.