Ricorso Cusani contro la legge Severino, per il Tar è inammissibile

Il palazzo della Provincia

Ennesima sconfitta per Cusani. L’ex presidente della Provincia da mesi sta dando battaglia contro la sua sospensione dalla carica, in applicazione della legge Severino sugli amministratori che hanno riportato condanne per reati contro la pubblica amministrazione, e contro il conseguente divieto a lui imposto di votare per l’elezione del nuovo Consiglio provinciale. Ma invano.

Il Tar di Latina, decidendo sulla richiesta di Armando Cusani di annullare il verbale di proclamazione degli eletti, non essendogli stato consentito di esprimere la sua preferenza, ha ora dichiarato il ricorso inammissibile per difetto di giurisdizione. La competenza, come stabilito dalle sezioni unite civili della Cassazione lo scorso 28 maggio, è del giudice ordinario. E se Cusani vorrà tentare di far annullare le elezioni provinciali dovrà bussare alla porta del Tribunale civile.