Fondi, l’appello del parroco per il pc rubato

Un appello online, con tanto di amen finale, per vedersi restituire il maltolto. E’ quello lanciato nel primo pomeriggio di martedì dal parroco della chiesa di San Francesco Massimiliano Scarlato, che, con un post pubblicato sulla propria pagina personale Facebook, ha chiesto a chi non molte ore prima aveva rubato il computer della parrocchia di tornare sui propri passi. Non tanto per il valore intrinseco del bene, ma per i dati che vi sono contenuti. “Al di là del gesto in sé, quanto accaduto ci porta a degli spiacevoli problemi organizzativi”, ha spiegato padre Massimiliano contattato telefonicamente. “All’interno di quel pc c’erano tutti i progetti dell’oratorio, il materiale afferente le varie iniziative della parrocchia. C’è un anno abbondante di lavoro”. Da qui, l’appello su internet: le vie del Signore, si sa, sono infinite, ma evidentemente il francescano della Piana è ben conscio di quanto possano essere inesauribili anche quelle del ben più terreno Web.

Padre Massimiliano, in città dal 2010, proveniente dalla Provincia monastica di Napoli e Caserta, si è reso conto dell’ammanco nella prima mattinata di ieri, senza comunque sporgere alcuna denuncia alle forze dell’ordine. Il furto si sarebbe però registrato il giorno precedente, in un orario presumibilmente compreso tra le 21 e le 21,30, quando era impegnato in chiesa insieme ad alcuni parrocchiani. Qualcuno – senza effrazione, la porta era aperta – è entrato nel suo ufficio ed è svanito nel nulla col computer. Poche centinaia d’euro di valore, un supporto indispensabile per le variegate attività della chiesa di San Francesco. E l’attesa di un ripensamento.