Riceviamo e inoltriamo integralmente il comunicato dell’Amministratore Unico della Paone Spa di Formia, Fulvio Paone, in merito all’articolo dal titolo “Pasta Paone verso il fallimento, in aula a novembre”, pubblicato sul portale web di H24 Notizie in data 26/07/2015:
“La notizia da voi riportata è assolutamente vera ma necessita di qualche approfondimento. Innanzitutto la causa Cardascia da voi citata, è una causa su cui pende addirittura ancora il giudizio di Appello e sono state introdotte anche recentemente nuove specificazioni che dovrebbero ancora di più dare ragione all’azienda. È una vecchia questione che riguarda un collaboratore che fu molto aiutato, mi dicono, dalla famiglia. Solo lui ha ritenuto di muoversi mettendo in pericolo il lavoro di centinaia di anni ed il posto di lavoro dei colleghi, speriamo che ci rifletta. Abbiamo comunque già dato incarico ad uno studio legale di seguire questa vicenda.
Per quanto riguarda il Pastifico più in generale la dotazione immobiliare e patrimoniale dopo 140 anni di attività è così rilevante da soddisfare almeno due volte tutti i debiti, questo è stato capito da tutti i principali fornitori dell’azienda incluse le banche. Certamente la situazione che stiamo gestendo non è semplice, dopo quasi quattro anni l’assurda vicenda dell’immobile su cui è stato detto e scritto molto e di tutto, sembra volgere ad una soluzione .
Questi quattro anni di investimenti non rientrati, di battaglie legali, di crisi dell’intera economia italiana, hanno veramente provato le risorse finanziarie ed emotive dell’azienda e della famiglia. In tal senso va anche letto l’avvicendamento con mio cugino Stefano che è stato al centro di tutte queste vicende. Tuttavia sono state trovate le energie per elaborare delle soluzioni sulle quali si sta lavorando ed il Pastificio, sia pure in misura ridotta sta continuando una sua produzione con nuovi contratti.
Abbiamo bisogno di serenità e di solidarietà per portare a termine queste analisi e scegliere la soluzione migliore. Se, come credo, ci riusciremo, questo sarà un successo per l’azienda ma credo anche per Formia e per tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno vissuto questi 140 anni di storia formiana, che dovrebbero essere un sicuro vanto per la città.
In questo senso desidero ringraziare il sindaco Bartolomeo che ha recentemente rinnovato i sensi della sua solidarietà per una vicenda che ha dell’incredibile essendo nata dalla volontà di non portare via risorse da Formia ma anzi di crederci e credere nel suo futuro”.