Questa mattina il TAR di Latina ha depositato l’ordinanza con la quale ha rigettato il ricorso presentato contro il Comune di Sabaudia dalla Cooperativa La Capanna, che aveva impugnato la determinazione con la quale era stata esclusa, pur essendo risultata inizialmente vincitrice, dalla gestione del tratto di arenile comunale sulle Dune. Inappuntabile è risultata la decisione adoperata dalla Amministrazione Comunale, difesa dall’avvocato Di Tilla, che aveva assegnato alla seconda in graduatoria, La Rapida Sas, la gestione del tratto demaniale in parola.
La nuova società, difesa dagli avvocati Cardillo Cupo e Falzone, ha supportato la decisione comunale producendo documentazione dalla quale “è emersa la totale inaffidabilitá amministrativa della Cooperativa la Capanna, la quale non solo non aveva depositato per un triennio i previsti bilanci obbligatori ma aveva addirittura chiuso con forti perdite le annualità precedenti, facendo viceversa da contraltare la piena solidità ed affidabilità finanziaria ed amministrativa della Società La Rapida”.
Il rigetto della richiesta sospensiva da parte del TAR ha pienamente condiviso, come facilmente rilevabile dal sito dell’Autorità, il ragionamento operato dalla pubblica amministrazione, costituendo le violazioni riscontrate “irregolarità troppo gravi, con conseguente correttezza nell’esclusione della Capanna e nell’affidamento operato in favore della Rapida”, hanno concluso i due legali.