Il parcheggio Multipiano delle Poste non appartiene più al Comune di Formia

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Se non fossero già sufficienti le indagini della Corte dei Conti e il processo per bancarotta, la storia del multipiano di Formia si è arricchita di un ulteriore capitolo giudiziario che sembra destinato a creare nuovi e notevoli problemi al Comune di Formia. Il Consiglio di Stato ha infatti annullato il provvedimento con cui l’ente pubblico si è appropriato dell’opera, facendo sgomberare la Formia Servizi, e ne ha poi dato la gestione alla società Soes.

La Formia Servizi spa venne costituita il 21 giugno 2000, una società mista con il Comune di Formia socio di maggioranza e con gli obiettivi di realizzare il parcheggio multipiano e gestire la sosta a pagamento in città. Il 23 settembre 2010 la società venne dichiarata fallita dal Tribunale di Latina e a quel punto il Comune, oltre a revocarle l’affidamento del servizio delle strisce blu, le ordinò di sgomberare il parcheggio, inserendolo nel patrimonio comunale e poi dandolo in gestione alla Soes. La curatela fallimentare della Formia Servizi impugnò quei provvedimenti e, uscita sconfitta al Tar, ha fatto appello al Consiglio di Stato.


La curatela, battendo sul tasto che il parcheggio non poteva essere considerato servizio pubblico ma opera rientrante nei lavori pubblici, ha bollato come illegittima l’acquisizione del bene da parte del Comune, specificando che in tal modo la pubblica amministrazione aveva anche violato le norme fallimentari. Ovvio infatti che uno dei beni con cui soddisfare i creditori era proprio il multipiano e il Comune, inserendolo nel proprio patrimonio, lo aveva sottratto alla massa fallimentare. Tesi che hanno convinto i giudici di Palazzo Spada, i quali hanno annullato appunto il provvedimento impugnato.

“L’amministrazione – hanno specificato i giudici nella sentenza – non può avvalersi delle prerogative di pubblica autorità per sterilizzare i rischi di perdita integrale dell’investimento sostenuti, vanificando le ragioni dei creditori della società mista”.