Abbandonata in auto sotto il sole per sette ore, salvata dalla polizia

Il Commissariato di Polizia di Terracina

Una donna di 85 anni abbandonata in auto sotto il sole è stata salvata dalla polizia a Terracina. Lo scorso weekend alcuni cittadini hanno segnalato alla polizia la presenza di  un’anziana donna all’interno di un’autovettura posteggiata al sole, la quale versava in evidenti difficoltà di saluta.

Gli agenti hanno effettivamente rilevato quanto segnalato, ovvero che una donna dell’età di 85 anni, quasi priva di sensi, era nell’abitacolo della vettura, con i finestrini chiusi. Inoltre alla malcapitata non era stata lasciata alcuna scorta di acqua o comunque bevande. Fortunatamente le portiere non erano state chiuse a chiavi, così da consentire un più agevole intervento da parte dei poliziotti i quali, senza perdere nemmeno un istante, hanno provveduto a tirare fuori la donna da quella che era diventata una vera e propria fornace, visto anche il caldo torrido.


È stato fatto intervenire immediatamente un medico del posto, il cui studio è ubicato proprio nei pressi del lungomare, a cui si è aggiunto in un secondo momento il personale sanitario del servizio “118”, riuscendo così a scongiurare conseguenze ben più gravi per la vecchina. Una volta avuta certezza circa le migliorate condizioni di salute della donna, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato ha eseguite le prime immediate indagini, accertando che la vettura è intestata alla figlia della anziana signora; inoltre anche grazie alle testimonianze acquisite non è emerso alcun dubbio sul fatto che la donna fosse stata abbandonata ad elevate temperature da almeno 7 ore.

Una volta tornata in sé l’anziana signora non ha saputo riferire agli Agenti dove si trovassero i propri familiari, con i quali era giunta di prima mattina, proveniente da una cittadina della ciociaria. Alla donna non era stato nemmeno lasciato un telefono cellulare con il quale richiedere eventualmente soccorso ovvero avvertire proprio i suoi familiari per qualsiasi necessità.

Solo nel tardo pomeriggio è stato possibile identificare i familiari della donna, nel mentre in cui si avvicinavano  alla propria autovettura. Gli stessi non hanno saputo fornire alcuna spiegazioni circa quanto accaduto, cercando di giustificarsi con dichiarazioni che verranno minuziosamente verificate. I familiari sono stati deferiti alla Competente Autorità giudiziaria per il reato di maltrattamento in famiglia aggravato.