“Questa amministrazione ci ha impiegato un anno intero per cambiare, spostare e decidere quali dirigenti dovessero ricoprire determinate aree e competenze. Per quale motivo questi spostamenti? Sicuramente l’intenzione era quella di migliorare il servizio ai cittadini in tutti i settori amministrativi, urbanistica, tributi condoni polizia locale. Il risultato qual’è stato? A tutt’oggi qualsiasi settore non risulta efficiente e questo comporta disagio e ritardi ai cittadini perché le loro richieste non vengono evase per tempo e non si introitano i relativi tributi”. Lo sostiene Maria Innamorato, consigliere comune di Cisterna di Latina.
“L’amministrazione Della Penna in questo anno di gestione ha dimostrato la più totale incapacità nel gestire le risorse umane disponibili tra i dipendenti del Comune, e soprattutto una superficialità nell’individuare e collocare le persone giuste al posto giusto. Non sanno neanche interpretare le leggi esistenti o meglio le interpretano a modo loro non per migliorare le condizioni generali del Comune, per dare un miglior servizio alla collettività, bensì per accontentare o scontentare qualche dipendente. La legge è chiara: il Comune per esercitare la funzione autorizzatoria in materia paesaggistica deve tenere distinte le strutture organizzative che emettono i provvedimenti di autorizzazione paesaggistica da quelle in materia edilizia.
Ma al Comune di Cisterna hanno deciso di affidare entrambe le competenze a un unico dirigente infrangendo la legge e per fortuna la Regione Lazio ha vigilato e rilevato l’incompatibilità. Risultato: si riassegna la competenza dirigenziale in materia urbanistica all’ing. Buttarelli al quale era stata sottratta qualche mese prima. E nel frattempo abbiamo perso del tempo utile.
Nell’ultimo Consiglio comunale proprio attraverso un’interrogazione avevo chiesto al Sindaco conto del disagio causato da questi spostamenti che non hanno raggiunto l’obiettivo di migliorare l’efficienza dell’amministrazione anzi il contrario, e il Sindaco pur avendo già emesso il decreto di differenziazione delle funzioni paesaggistica e urbanistica e di competenza tecnico-scientifica il 10 giugno, il 25 di giugno ha omesso di riferirlo al Consiglio comunale.
A questo punto chi paga? Chiedo espressamente che l’Assessore al Personale rassegni le proprie dimissioni e a seguito di questo pasticcio, l’amministrazione spieghi come intende risolvere il problema della firma degli atti rilasciati dal dirigente incompatibile che sono stati emessi in questo periodo.
Quanti altri pasticci in merito alla gestione del personale ci dobbiamo attendere? Ancora una volta questa amministrazione risulta incapace di risolvere i problemi dei cittadini anzi li peggiora”.