Il procuratore nazionale antimafia a Formia: “Iovine è un buon collaboratore di giustizia”

Da sinistra Maurizio Tallerini, Angela Nicoletti, Sandro Bartolomeo, Franco Roberti, Salvatore Bavaro, Armando D'Alterio
Da sinistra Maurizio Tallerini, Angela Nicoletti, Sandro Bartolomeo, Franco Roberti, Salvatore Bavaro, Armando D'Alterio
Da sinistra Maurizio Tallerini, Angela Nicoletti, Sandro Bartolomeo, Franco Roberti, Salvatore Bavaro, Armando D’Alterio

Il parterre era d’eccezione, il pubblico piuttosto scarso (alla fine non più di quaranta le sedie occupate). Probabilmente complice anche la scelta dell’orario piuttosto infelice per un incontro all’aperto nel mese di luglio: le 18.30.

Il pubblico presente
Il pubblico presente

“Sport, legalità, cultura”, il tema del dibattito pubblico moderato dalla giornalista Angela Nicoletti e allestito nell’ambito della manifestazione “Venezia-Montecarlo” all’interno del villaggio al Molo Vespucci di Formia.


Da sinistra il questore Giuseppe De Matteis, il vice questore Paolo Di Francia, il tenente colonnello Andrea Bello
Da sinistra il questore Giuseppe De Matteis, il vice questore Paolo Di Francia, il tenente colonnello Andrea Bello

Presenti all’incontro i padroni di casa, il sindaco Sandro Bartolomeo e il presidente del consiglio comunale Maurizio Tallerini. E poi gli ospiti: l’ex campione italiano di nuoto nei cento metri farfalla e ideatore della virata veloce Salvatore Bavaro, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il procuratore di Campobasso Armando D’Alterio, il questore di Latina Giuseppe De Matteis.

Proprio da quest’ultimo, un importante riconoscimento al Primo Cittadino: “Non esprimo un parere politico ma il Sindaco di questa città è uno dei migliori della provincia nella lotta all’illegalità”.

L'arrivo del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti
L’arrivo del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti

A seguire proponiamo l’intervista realizzata da H24notizie al procuratore nazionale antimafia Roberti che rispondendo alle domande, e allargando il tema dell’incontro odierno, ha fatto riferimento anche agli arresti portati a termine oggi a Villa di Briano in provincia di Caserta per cui, si legge sul Corriere della Sera, “Decisive sono risultate le dichiarazioni rese dall’ex boss Antonio Iovine, soprannominato «o’ ninno»”.

Che proprio un anno fa, aprendo la sua collaborazione con lo Stato, parlò anche degli interessi del clan dei casalesi a Formia e del ruolo dei fratelli Mastrominico, a inizio giugno condannati anche in Appello per concorso esterno in associazione camorristica.