Si lanciò dal balcone per sfuggire al fidanzato violento: condannato

Il Tribunale di Latina

Era il 18 dicembre scorso quando, spaventata e sanguinante, una ragazza si presentò in un bar di via Grassi, a Latina. Si era appena buttata dal balcone di un appartamento lì vicino. Un volo dal secondo piano per sfuggire, raccontò lei alla Polizia, all’ex fidanzato, che l’aveva picchiata, sequestrata in casa e accoltellata a una mano. Violenza che sarebbe stata il frutto della gelosia del 22enne Davide Artusa, esplosa dopo che la giovane era uscita con un barista, anche lui ferito con una coltellata.

Artusa, giunto il momento del processo, ha scelto di patteggiare. Accusato anche di spaccio di droga, essendo state trovate nella sua casa dosi di marijuana e cocaina, il 22enne, difeso dagli avvocati Angelo Fiore e Alessia Vita, ha ottenuto dal giudice Nicola Iansiti un patteggiamento a due anni e mezzo di reclusione.


Una 21enne, Jessica Giardini, con cui la ex di Artusa aveva iniziato a dividere un appartamento in via Adua, ha invece patteggiato a un anno e otto mesi, essendo stata accusata di spaccio di droga per coca ed “erba” trovate dalla Polizia, durante le indagini sulle sevizie che avrebbe subito la ventenne, in una valigetta a casa sua.