L’autunno, data che l’assessore Claudio Marciano, titolare dell’assessorato alla Sostenibilità Urbana, ha indicato per portare in Consiglio comunale il nuovo Piano del Traffico, è ancora lontano ma alcune emergenze non possono aspettare. Così i residenti di via Ferrucci, “a salvaguardia della salute e dell’incolumità dei cittadini”, si sono dati da fare perché in questa parte di Formia il Piano entri da subito in vigore attraverso un’ordinanza del primo cittadino. Per ottenerla, dopo la presentazione del Piano lo scorso 8 giugno, nell’affollato abitato è partita una petizione che ha visto la firma di circa 70 residenti.

Lo scorso 3 luglio la sottoscrizione, indirizzata al sindaco Sandro Bartolomeo e al riconfermato assessore Marciano, è stata così protocollata in Comune.
Come si ricorderà, il piano elaborato dalla “Tau” di Milano, società aggiudicataria dei bandi predisposti dal Comune tra ottobre e dicembre 2014, prevede il senso unico su via Ferrucci (a salire) e via delle Fosse (a scendere), con realizzazione di stalli e di un marciapiede nei pressi dell’Ospedale oltre che la realizzazione di una minirotatoria d’ingresso in via Ferrucci.

E i residenti hanno preso la palla al balzo. Numerose le ragioni portate a sostegno della richiesta, forte del piano elaborato dalla Tau. Nel merito, spiegano, “è universalmente noto come la suddetta via, che taglia per tutta la sua lunghezza un agglomerato urbano molto densamente abitato sia diventata pressoché impraticabile: sosta selvaggia su ambo i lati della carreggiata; mancanza di marciapiedi per lunghi tratti; velocità eccessiva dei mezzi che vi transitano; sorpassi tra automobilisti al limite della sicurezza; inquinamento da rumore per traffico e impianti esistenti; inquinamento ambientale da smog e da benzene (elementi notoriamente cancerogeni); pericolo immanente per i numerosi pedoni che la percorrono”.
Esplicitano: “L’assetto viario esistente consente di istituire una rotatoria con senso unico levogiro (come di norma) via Ferrucci (direzione Maranola) – via Madonna di Ponza – via delle Fosse – Piazza Risorgimento le cui spese, peraltro, sarebbero irrisorie essendo limitate alla sola segnaletica necessaria”.
E ora si attende l’ordinanza.