Assoluzione e immediata remissione in libertà. Così al termine dell’udienza di oggi, mercoledì, per un 29enne di Aprilia, O.A., difeso dall’avvocato Pasquale Di Gabriele e in carcere dallo scorso 5 aprile con le accuse reiterate di maltrattamenti, lesioni, minacce nei confronti della convivente, anche di fronte alla figlia minore.
L’episodio culmine e che portò all’arresto del 5 aprile quando la convivente, prima offesa ripetutamente, venne poi colpita con pugli e calci causandole traumi agli occhi, alle gambe e alla mano per un totale di dieci giorni di prognosi.
Un anno e sei mesi la richiesta del pm Bontempo, assoluzione invece la decisione del giudice Iansiti che riqualificando il reato da lesioni aggravate a semplici e, a seguito della remissione di querela da parte della donna, ha mandato assolto l’uomo.