Tre giorni per ricordare la Grande Guerra, nell’anno del centenario, e ricordare i giovani caduti insieme al sangue di tanti innocenti, anche sperlongani. E’ stato questo il tema della manifestazione di quest’anno nell’ambito del Premio Grotta di Tiberio. Tre giorni, dal 2 al 4 luglio che hanno visto proiezioni di film, concerti e incontri altamente culturali riguardanti appunto la Prima Guerra Mondiale.
“Occorre evitare quel sovrappiù di retorica che accompagna sempre le manifestazioni ufficiali – ha detto il sindaco di Sperlonga, Francesco Faiola inaugurando la manifestazione – e volgerci ad onorare nel ricordo i nostri caduti, di come vissero la Grande Guerra i giovani che la fecero, quale bagaglio di emozioni e di vita ne trassero i sopravvissuti, qual furono gli effetti e le distorsioni che il conflitto produsse sullo sviluppo e sul seguito della nostra vita nazionale”.
Tre giorni in cui storia e cultura si sono intrecciati lungo un percorso che ha portato alla proiezione di due pellicole, “Uomini Contro” di Franceco Rosi, e “La Grande Guerra”, di Mario Monicelli.
Molto apprezzato dal pubblico anche la giornata dedicata al concerto di chitarra classica del M. Luigi Attademo (con opere di Paganini, Scarlatti e Giuliani), le letture dell’attrice Maria Letizia Gorga, ed il dibattito successivo con Virgilio Ilari del’Università di Macerata, e Carlo De Bac dell’Università “La Sapienza” di Roma, in un luogo, la ex Chiesa Sancta Mariae de Spelonche, oggi Auditorium Comunale, gremita come non mai nell’orario pomeridiano della manifestazione.
Eventi culminati con l’appuntamento sabato scorso con l’intervista-colloquio a tre voci con il presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana, Mario Di Napoli, Emilio Gentile e Guido Pescosolido dell’università “La Sapienza” di Roma.
“La qualità degli interventi e l’affluenza di pubblico anche nelle ore più ”calde” della giornata sottolinea ancora una volta, come turismo e cultura sono da sempre un binomio vincente – ha detto il sindaco di Sperlonga Francesco Faiola -. Per questo, ringrazio Giacomo Di Raimo e tutta la sua organizzazione per la splendida riuscita della manifestazione”.