In merito alla replica di Acqualatina al comunicato stampa diramato ieri mattina dal Movimento 5 Stelle circa l’incontro previsto domani sera sull’isola di Ponza per discutere del servizio idrico, si precisa quanto segue:
“· Nel comunicato del M5S, inviato ieri agli organi d’informazione locale, vengono chiamati in causa il Comune di Ponza e la Regione Lazio, che di comune accordo hanno deciso affidare la gestione del servizio idrico dell’isola ad Acqualatina. I due Enti sono stati chiamati in causa come responsabili di questo affidamento diretto e di come la questione è stata finora trattata. E’ singolare quindi che Acqualatina, pur non essendo interpellata, risponda a nome e per conto del Comune di Ponza e della Regione Lazio. I responsabili di questi due Enti non sono in grado di rispondere al comunicato del M5S, tanto da demandare la risposta ad Acqualatina? Oppure gli stessi due Enti non hanno motivazioni da addurre in loro difesa?
· È singolare che la Regione Lazio e il presidente Zingaretti rimangano in silenzio sulla questione dell’accordo commerciale con Acqualatina e sui 18 milioni di euro per la realizzazione dei dissalatori. Nel febbraio 2015, infatti, proprio il gruppo regionale del M5S, su sollecitazione del Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina, aveva inoltrato un’apposita interrogazione regionale tesa a conoscere gli atti amministrativi che avrebbero determinato lo stanziamento dei 18 milioni di euro di finanziamento per la realizzazione dei dissalatori sulle isole pontine a favore di Acqualatina. In quell’interrogazione il gruppo regionale del M5S aveva chiesto delucidazioni in merito a tutte le questioni che oggi Acqualatina ritiene non vere. La domanda è: Acqualatina risponde a nome e per conto di Zingaretti? Oppure Zingaretti non può rispondere formalmente a un interrogazione che nei fatti lo inchioda alle proprie responsabilità?
· E’ altresì singolare che Zingaretti e la Giunta Regionale decidano di finanziare una società privata di gestione del servizio idrico dopo che poco più di una anno fa hanno votato e approvato una legge regionale per la ripubblicizzaizone dell’acqua. Giustamente, penserebbe qualcuno, come farebbe Zingaretti a giustificare una simile contraddizione in risposta a un’interrogazione regionale che contesta proprio un finanziamento pubblico regionale a favore di un gestore privato dell’acqua?
· Il M5S di Formia e dell’intero sud pontino non riconosce Acqualatina come interlocutore, né economico né tanto meno politico. Noi con Acqualatina non vogliamo discutere, non vogliamo averci a che fare e non vogliamo rispondere alle loro invettive, perché non lo riconosciamo come interlocutore, alla stessa stregua di tutte le aziende che sfruttano e speculano sui beni comuni per trarne indebito profitto. I nostri interlocutori sono la Regione Lazio e la conferenza dei sindaci, ovvero le istituzioni che legiferano e regolamentano tutte le fattispecie previste dalla legge regionale e dai regolamenti.
· Infine, ma non per ultimo, il M5S sostiene tutte le lotte dei cittadini, dei comitati e dei movimenti locali per la ripubblicizzazione dell’acqua. Questi sono i nostri interlocutori privilegiati. E domani sera sull’isola di Ponza parleremo e ci confronteremo con loro”.