“Il comitato Acqua Pubblica di Minturno-Scauri esprime piena soddisfazione per la partecipazione cittadina all’Assemblea sulle tecniche legali di difesa da Acqualatina S.p.A. tenutasi domenica scorsa presso la sala Labter del Parco Riviera d’Ulisse a Scauri. È nostro dovere ringraziare tutti i partecipanti e in special modo i ragazzi del Comitato di Anzio-Nettuno che in quattro, insieme al loro portavoce Fiorenzo Testa, ci hanno illustrato la loro esperienza pluriennale sulle autoriduzioni delle bollette e sulla difesa dai distacchi del flusso idrico che Acqualatina, in maniera palesemente illegittima, molte volte minaccia e qualche volta attua nei confronti degli utenti.
Lo stesso comitato ha fornito ai presenti documenti della loro procedura. Un ringraziamento va anche al Comitato di Formia ed al suo portavoce Gennaro Varriale che ha portato all’Assemblea l’esperienza decennale di denuncia che il comitato continua a porre nei confronti di Acqualatina. Domenica 28 giugno si è discusso in maniera intensa di diritto con esperti ed anche avvocati. Non è possibile considerare moroso un utente che paga tutte le fatture eliminando solo alcune voci che per legge (DPR 116/11) non dovrebbero esistere, non si può tollerare la minaccia del distacco/riduzione del flusso idrico evocando una falsa morosità, tale azione è equiparabile ad un tentativo di estorsione verso il cittadino utente, oltre che avvicinarsi e di molto all’abuso d’Ufficio.
La risoluzione di un contenzioso non può essere decisa da una parte coinvolta, ma solo da un soggetto terzo, un Giudice. La denuncia all’Autorità Giudiziaria, che evidenzi questi punti aprirebbe un contenzioso ulteriore che bloccherebbe, secondo il regolamento stesso di Acqualatina (art. 17 coma 2 lett. “c”), ogni possibilità d’intervento sui contatori. Grazie ad un utente che ha ottenuto il rimborso totale per il pagamento non dovuto del servizio di ”depurazione” e che ci ha raccontato la sua vicenda, si apre un nuovo capitolo sugli importi da pagare di molte fatture, diversi utenti potrebbero ottenere lo stesso rimborso se il loro scarico non ha un allaccio ad un depuratore e soprattutto se il depuratore non funziona a dovere.
La lotta per la giustizia ed il rispetto del voto popolare del 2011 attraverso la trasparenza e la ripubblicizzazione dei Servizi Idrici Integrati continua, più bellicosa che mai. I Nostri volontari sono a disposizione per consulenze gratuite ogni lunedì e giovedì non festivi dalle 16 alle 18, in via Appia 220 a Scauri, ospitati dalla Biblioteca Popolare del Circolo “Antonio Gramsci”. Per ogni ulteriore chiarimento ed informazione sull’incontro del 28 giugno e sulle possibilità di autoriduzione fattura e/o rimborso quota “depurazione” è possibile contattare il numero 39149154122″.