Sequestrato patrimonio da 150 milioni di euro, per Fabrizio Perrozzi soggiorno obbligato

Sequestrato l’intero patrimonio accumulato dal 55enne imprenditore di Cisterna di Latina Fabrizio Perrozzi. Un impero da 150 milioni di euro, costituito da 143 immobili, di cui 13 ville, 21 appartamenti e 65 terreni. Ci sono poi le quote societarie, come Posillipo, Rizzardi, Italcreft e Fabris Yacht, i negozi, i capannoni industriali, magazzini e autorimesse, 29 conti correnti, 5 cassette di sicurezza, barche e 11 automezzi tra cui alcune di lusso come Porsche e Aston Martin. Ma anche interi uliveti, frutteti e vigneti, casali e altri terreni.

L’operazione è stata condotta dall’Antricrimine di Latina su disposizione del tribunale pontino dopo la richiesta avanzata ad aprile dalla Procura, pm D’Elia, relativamente al sequestro e inoltre con la misura della sorveglianza speciale per 5 anni. In effetti per Perrozzi è arrivata anche tale misura, per lui un soggiorno sorvegliato di 3 anni da scontare nella città di Milano.


Il dispositivo del tribunale arriva dopo le attività di accertamento svolte sul patrimonio di Perrozzi dalla Questura di Latina, secondo la quale l’impero è stato costruito negli ultimi decenni grazie ad attività illecite. L’enorme quantità di beni è dislocata su tutto il territorio nazionale, da Padova ad Arezzo, da Porto Cervo a Porto Rotondo.

Prosegue e si arricchisce la storia giudiziaria di Perrozzi, già condannato a oltre tre anni di reclusione per una frode fiscale smascherata dalla Procura di Padova dal valore di 500 milioni di euro di Iva non versata.