Ci risiamo: a distanza di un anno torna puntuale con il periodo estivo il problema degli accessi al mare al Lido di Giove. Questa volta i residenti, ma anche coloro che vi abitano solo per le vacanze, hanno allestito un cartello rivolto a tutti i cittadini negando l’accesso al mare dal primo luglio con tanto di cancello. Così tutti i cittadini in particolare quelli del borgo e delle zone di campagna limitrofe che solitamente usano il tratto di strada per accedere alla spiaggia libera questa mattina hanno trovato chiuso.
Ne è nata una vera e propria protesta. Da tempi immemorabili gli anziani ricordano che sempre è stato utilizzato quel tratto di strada per poter accedere alla spiaggia e che solo negli anni ’80 quando qualcuno dei residenti decise di istallare un cancello “abusivo”, si è scatenata l’ira di un cittadino che lo abbatté con un trattore. Da allora vi rimasero solo dei residui di quel cancello, e con quelli hanno presentato all’ufficio urbanistica di Terracina la richiesta chiedendo di poterlo sostituire con uno nuovo. Richiesta che fu firmata, non pensando probabilmente che tale cancello era stato posto in modo abusivo.
Ma l’8 aprile del 2014 fu approvata una delibera in cui tale strada poteva essere utilizzata ad un uso pubblico e di conseguenza non poteva, insieme ad altre, essere chiusa da cancelli o altri impedimenti che ne privassero l’accesso. Come tutte le cose però c’è sempre un ma, che potremo definire paradosso, dopo che è stata approvata la delibera, non è stata fatta da parte dell’ufficio urbanistica la revoca del titolo riguardo il cancello di conseguenza i residenti si sono appellati. E questa mattina si è scatenata la protesta davanti all’accesso sulla Pontina al Lido di Giove.
Adesso il tutto dovrà essere appianato dal commissario prefettizio, tanto che prevedendo la situazione, anche dopo che la giunta è caduta, l’ex assessore ai lavori pubblici Pierpaolo Marcuzzi ha richiesto un incontro con la dottoressa Ermina Ocello evidenziando alcune situazione rimaste in bilico, tra le quali anche quella degli accessi al mare al Lido di Giove.