Una delibera di giunta per chiedere lo stato di emergenza. Ecco uno dei frutti dell’incontro di questa mattina con gli agricoltori e il sindaco Vincenzo Di Siena. Si sono dati appuntamento alle 11 davanti al municipio di Santi Cosma e Damiano, e in decine hanno risposto all’appello, perdendo un giorno di lavoro. Sono circa tremila gli agricoltori tra Minturno, Santi Cosma e Castelforte. Il problema sempre lo stesso, la carenza di acqua fornita dal Consorzio di Bonifica. Le pompe di sollevamento, attivate circa un mese fa, non garantiscono un’irrigazione regolare per dar da bene ai campi assetati dall’estate. Commenta Michele Taddeo della Coldiretti: “Il 50% delle imprese agricole è destinato a chiudere e molti stanno giĂ chiudendo”.
Spiegano le braccia agricole del Sud Pontino: “La Coldiretti si è fermata a Fondi. In sette comuni della nostra zona non abbiamo rappresentanti che pongano in rilievo le nostre problematiche Âcontinuano  Oggi non ci siamo incontrati qui per attaccare nessuno, ma stiamo solo cercando di trovare insieme una soluzione, perchĂ© ormai stiamo perdendo il raccolto”.
Dall’incontro con il sindaco sono emersi tre punti fondamentali. In primo luogo il legale del Comune valuterĂ insieme ad una delegazione di agricoltori se c’è la possibilitĂ di presentare una denuncia per interruzione o inadeguatezza del servizio pubblico. Inoltre la redazione di una lettera indirizzata ai due prefetti di Lazio e Campania, dove allegare l’elenco delle criticitĂ che ha portato la carenza di acqua e la stima dei danni. Ed infine la presentazione di una delibera di giunta perchiedere lo stato di emergenza.