La segreteria provinciale della FAISA – CISAL di Latina, attraverso il segretario Giuliano Errico, in una nota ha sottoposto all’attenzione della Regione Lazio e del Comune di Latina di rivedere i tagli, chilometrici e di conseguenza economici, imposti alla città di Latina dalla Regione in virtù del piano della riorganizzazione del TPL in quanto essi non solo non garantirebbero più gli attuali livelli occupazionali nell’azienda che ad oggi gestisce il servizio, A.TRA.L. scrl, ma andrebbero addirittura a isolare zone importanti del capoluogo in questione creando forti disagi a tutta la cittadinanza, considerando che già l’attuale servizio non soddisfa a pieno le esigenze della stessa e pur comprendendo che una riorganizzazione va fatta crediamo sia opportuno da parte delle istituzioni di cui sopra rivalutare l’entità dei tagli imposti e aprire dei tavoli tecnici in merito per discuterne le soluzioni più idonee.
Anche perché applicando i suddetti tagli addirittura diminuirebbero le navette Latina – mare che in questo periodo sono essenziali per lo smaltimento del traffico e della viabilità sul lungomare della città visto la numerosa utenza che ne fa uso.
Inoltre, se in virtù di quanto detto, si aggiunge che non ci saranno, sicuramente, investimenti su un parco bus composto da mezzi vecchi e troppo usurati, che non possono garantire più un servizio efficiente e confortevole, con impianti di aria condizionata assenti o non funzionanti per la maggior parte, causa la scarsa manutenzione che costringono gli operatori d’esercizio e l’utenza a lavorare e viaggiare con temperature insostenibili a seconda della stagione, vien da se che la situazione è davvero inaccettabile per un capoluogo di Provincia importante come Latina.
Indi per cui chiediamo alla Regione Lazio di rivedere il piano del TPL e anziché effettuare in maniera lineare i tagli previsti, riteniamo opportuno valutare per ogni realtà le effettive problematiche e disagi che essi possono comportare poiché non é possibile che una città importante e in continua crescita demografica come Latina sia costretta a ledere quel diritto alla mobilità che ogni cittadino deve avere.
La FAISA – CISAL più volte si é fatta promotrice di proposte e suggerimenti atti a migliorare la situazione in quanto siamo convinti che il TPL possa essere, effettuando interventi mirati, un’importante risorsa nonché la motrice economica della città creando opportunità di lavoro e dando quella necessaria libertà di movimento che ogni realtà civile e cittadino merita di avere.
