Si chiuderà nella serata di oggi, domenica, la personale di pittura del maestro Athos Faccincani, inaugurata lo scorso 20 giugno presso il castello baronale di Fondi. Una mostra – l’orario di apertura è dalle 10,30 alle 13 e dalle 17,30 alle 21,30 – in cui a farla da padroni sono i paesaggi mediterranei ed i colori brillanti che contraddistinguono l’opera dell’artista nativo di Peschiera del Garda.
“I suoi soggetti preferiti, le assolate marine e i porti pieni di imbarcazioni, campi, fiori e alberi emanano un senso di freschezza e di bellezza in una pittura dove la natura e i luoghi presentano il loro volto più amichevole”, spiegano dall’entourage di Faccincani. “Vedute ariose e radiose, dai colori forti ma anche straordinariamente dolci, poiché tali sono le sensazioni che i suoi dipinti trasferiscono agli occhi di chi li guarda. L’opera dell’artista si contraddistingue, infatti, per l’intensità dei colori che si accendono a vista d’occhio conferendo al genere del paesaggio una rinnovata espressività in cui l’energia del colore puro, fiammante, non produce tensione emotiva ma calma interiore”.
Svela l’artista: “Quando avete davanti agli occhi un mio quadro e vi chiedete il perché dei fiori, allora sappiate che non è solo la loro bellezza che voglio riprodurre, non è arte ornamentale che voglio rappresentare: è l’amore, ed i fiori, casualmente e per volere del fato, sono la cosa migliore per esprimerlo. E a chi dice che i miei rossi son troppo rossi, i miei gialli troppo gialli e i miei azzurri troppo azzurri, a loro dico che se la stanno prendendo con la persona sbagliata: non son io che ho creato fiori tanto colorati, acque così verdi e cieli così azzurri, ma chi avrebbe il coraggio di fare un appunto al buon Dio?”