“La nuova legge approvata oggi in Consiglio Regionale rappresenta una riforma storica attesa da moltissimi anni. Soprattutto per la parte che riguarda la classificazione delle diverse tipologie di utilizzo del demanio marittimo e la ripartizione delle spiagge libere (o libere con servizi) per le quali prima non esisteva una equa distribuzione sul litorale e che invece oggi viene regolamentata nella misura di almeno il 50% dell’arenile per ogni Comune. Punto fondamentale della riforma, l’obbligo della trasparenza che prima non era assolutamente prevista e che invece oggi obbliga i Comuni a pubblicare le informazioni sulle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative.
Altrettanto importante, poi, aver introdotto una norma, prima inesistente, che regolamenta la destagionalizzazione delle attività degli stabilimenti e che tende a incentivare un utilizzo del demanio marittimo per tutto l’anno e non solo nel periodo estivo.
La legge prevede poi, tempi certi e perentori per l’adeguamento del Regolamento regionale del 2009 sull’uso delle aree demaniali marittime per finalità ricreative e per l’approvazione del Piano Regionale di Utilizzazione degli Arenili, uno strumento fondamentale che era atteso da 22 anni e che permetterà per la prima volta nel Lazio una pianificazione unitaria dell’utilizzo delle spiagge. I Comuni dovranno infine adottare, o adeguare al Piano regionale, i loro Pua. Voglio ringraziare il Consiglio Regionale per il lavoro svolto e per l’approvazione di un’altra importante riforma che porta il Lazio all’avanguardia delle Regioni italiane”.