Peradesso non potranno tornare
a piede libero nemmeno loro. Il Tribunale del Riesame ha confermato le misure cautelari anche
nei confronti del 56enne Ladislao Bove e del 25enne Youssef Maider, ai domiciliari dallo scorso 25 marzo nell’ambito dell’operazione “38 Special”, condotta dalla polizia di Fondi su un presunto caso
di usura con
annessa estorsione ai danni di un imprenditore della
Piana.
ConBove e Maider, i cui rispettivi ruoli sarebbero comunque marginali nel quadro accusatorio, erano finiti in manette altre tre persone, come loro
residenti a Monte San
Biagio. Il 70enne Franco Maiuri, il 41enne figlio Emiliano ed il 30enne Lorenzo Magnifico, che a differenza degli altri dal giorno dell’operazione si trovano ristretti all’interno della
casa
circondariale di Latina
. Nei loro confronti, il Riesame si era espresso negativamente già nei giorni scorsi, respingendo le richieste di scarcerazione o di misura cautelare alternativa avanzate dai legali Guglielmo Raso e Massimo
Basile.