“La situazione è delicata, parlo a nome di mio fratello. Le indagini sono tutt’ora in corso e non rilasciamo dichiarazioni”, secco il commento di Giuseppe Cifonelli, fratello di Francesco, titolare dell’agenzia funebre in via Barracca al civico 194 di Santi Cosma e Damiano, dove si è registrato l’ultimo episodio d’intimidazione nel SudPontino.
Giuseppe ci raggiunge davanti all’ingresso dell’attività del fratello, e anch’egli gestisce di un’agenzia funebre, distante pochi decine di metri da quella di Francesco, ma le due ditte sono separate. Durante la notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2, come spiegano alcuni residenti, si sente l’esplosione di diversi colpi di arma da fuoco. Dalle prime indagini emerge che i proiettili sembrano appartenere ad un fucile a canne mozze.
Due intimidazioni ai danni dell’imprenditoria locale, in poco più di una settimana. La vetrata d’ingresso dell’agenzia viene frantumata, ma attraverso l’utilizzo di nastro adesivo i proprietari sono riusciti a contenere i danni. Le indagini sono condotte dai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Formia.