Visita ispettiva del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale al Gruppo di Formia

Nel corso della mattinata odierna, il generale di Corpo d’Armata Domenico Minervini, comandante Interregionale dell’Italia Centrale, si è recato in visita presso la caserma “M.B.V.M. Cap. Arturo Cerrato” sede del Gruppo di Formia.

L’ufficiale generale, sotto la cui competenza sono posti i comandi delle Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Sardegna, accolto dal comandante Provinciale di Latina, col. Giovanni Reccia e dal comandante di Gruppo di Formia, ten. col. Andrea Bello, ha rivolto un indirizzo di saluto al personale in servizio alla sede, esprimendo la propria soddisfazione per l’impegno profuso nello svolgimento della quotidiana attività a tutela della legalità e a presidio degli interessi finanziari del paese, con particolare riferimento agli importanti risultati raggiunti nella lotta all’evasione fiscale ed alla criminalità economica.


Successivamente, dopo essersi intrattenuto con una rappresentanza di finanzieri in congedo della sezione di Formia e di Gaeta dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ha presieduto un briefing di lavoro con gli ufficiali ed i comandanti dei reparti dipendenti di Fondi, Ponza e Ventotene, nel corso del quale il Comandante di Gruppo ha illustrato i diversi aspetti caratterizzanti la realtà socio-economica locale, nonchè l’azione svolta a presidio della legalità economica e del corretto funzionamento delle regole di mercato, con particolare riferimento alla lotta all’evasione fiscale ed al recupero delle risorse finanziarie sottratte al bilancio dello Stato e dell’Unione Europea ed all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati.

Il Comandante Interregionale, stante l’attuale profonda crisi economica che attanaglia il paese, considerato che tutte le categorie economiche (imprese, artigiani e professionisti) sono in grande sofferenza, ha sottolineato la necessità di una sempre maggiore attenzione, sensibilità e “comprensione”, nei confronti dei contribuenti, con i quali le fiamme gialle vengono quotidianamente a contatto nell’espletamento dei compiti istituzionali.