Lenola, arriva la videosorveglianza. Con annessa corsa al merito

Il Comune di Lenola

A Lenola arriva il sistema di videosorveglianza, ed è corsa al merito: a rivendicare la conquista sia l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni che il club Forza Silvio, vicino all’amministrazione precedente.

I lavori per l’installazione degli occhi elettronici, richiesti da anni soprattutto dai commercianti, sono iniziati nei giorni scorsi, partendo da 11mila euro di finanziamenti legati a un progetto presentato dall’allora Giunta del sindaco Gian Battista De Filippis, integrati con nuovi fondi comunali per l’ammontare di poco più di 20mila euro suddivisi in due tranche. Tre, i punti strategici dove saranno inizialmente collocate le telecamere, a “blindare” il Comune: in zona San Martino, per intercettare il traffico da e per Pico; nell’area del cimitero, confinante con Fondi; nei pressi del centro studi, per monitorare i mezzi in transito sulla statale Frosinone-Gaeta. In un secondo momento, si passerà agli occhi elettronici in centro.


Una novità pensata con il duplice obiettivo di garantire maggiore sicurezza e fungere da deterrente, facilitando il lavoro delle forze dell’ordine. “Con la videosorveglianza, questa amministrazione raggiunge un ulteriore importante traguardo che permetterà di elevare la qualità della vita nel nostro paese”, hanno commentato il primo cittadino e i suoi nell’annunciare l’attesa svolta. Soddisfazione che fa il paio con quella del club Forza Silvio. Che però mette i classici puntini sulle “i”, ritenendo il via libera alle telecamere un passaggio legato soprattutto alla propria azione fatta di “battaglie, annunci e denunce varie da due anni a questa parte”, in concomitanza con rapine ed atti vandalici.  “E’ stata dura, ma alla fine siamo soddisfatti”, ha detto il presidente Patrizio De Filippis. “Dopo i nostri ripetuti interventi l’amministrazione comunale in carica ha portato finalmente a termine il progetto di quella passata, risalente al lontano 2012. Crediamo sia importante dare a Cesare quel che è di Cesare”.

Qualcuno spieghi loro la differenza tra il dire e il fare”, ha replicato piccato il gruppo di maggioranza di Lenola Rinasce. “Vorremmo ricordare che se le prime telecamere sono state installate, lo si deve agli attuali amministratori che a partire dall’estate del 2013 hanno speso tutte le loro energie per riprendere un progetto ormai fermo da anni e quasi in scadenza, facendo in modo che si arrivasse alla realizzazione di un’opera straordinaria per tutto il territorio locale. A dimostrazione di tutto ciò sono stati investiti 21.500 euro del bilancio 2014. Nel dettaglio 11.500 euro anticipati al comune di Itri che rientreranno a chiusura del progetto e 10.000 euro di fondi regionali concessi dalla Regione Lazio a questa amministrazione. E’ stato inoltre raddoppiato il finanziamento e già nel bilancio 2015 si prevederanno altri fondi per la sicurezza.