La serenità della nostra copresidente Paola Cavicchi è l’emblema della salvezza: la permanenza nella categoria conquistata all’ultima giornata ha ripagato la signora Cavicchi di un’annata travagliata. “Quest’anno ho imparato che non bisogna mai mollare per raggiungere il traguardo. Proprio l’unione è stata determinante: ho constatato come la solidità societaria sia stata la nostra arma migliore. Tra di noi non ci sono state mai accuse ma soltanto pacche sulle spalle: il momento difficile ci ha coalizzato, resi ancora più forti fino al raggiungimento della salvezza”. Il momento più difficile, per stessa ammissione della nostra presidente, è stato “Ave
r chiuso il girone d’andata a 20 punti: è coinciso con un momento di vero sconforto, ma proprio da lì abbiamo reagito lavorando nel mercato di gennaio per recuperare il terreno perso nella prima parte di campionato”. E per una salvezza che, ad un certo punto, sembrava quasi impossibile, la nostra presidente si sente di ringraziare innanzitutto “Il copresidente Pasquale Maietta – ha affermato – Grande dirigente e primo tifoso nerazzurro, con una grande forza d’animo ha trascinato tutti noi, ci ha trasmesso sicurezza nei momenti più complicati convincendoci che ce l’avremmo fatta. Aveva ragione, ce l’abbiamo proprio fatta. Poi mister Iuliano. Mark dopo essere stato catapultato in questo progetto non si è mai risparmiato: ha lavorato con cuore, passione e tanto carattere rimettendo in piedi uno spogliatoio disastrato, restituendo fiducia ad una squadra che era a brandelli. Ci tengo anche a ringraziare i miei figli Roberta e Fabrizio che mi hanno trasmesso la tranquillità giusta quando ne avevo bisogno, sostenendomi ribadendo che la strada giusta era quella che stavamo percorrendo. Inoltre ingrazio tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte del Latina calcio, indistintamente dal primo all’ultimo. Infine, un grazie speciale va ai nostri tifosi: sono stati encomiabili, non ci hanno mai abbandonato e nel momento più importante della stagione, quando c’era bisogno di conquistare i punti decisivi, ci hanno dato una grossa mano”. Adesso con la salvezza acquisita e con il campionato terminato, di dovranno gettare le basi per quello che sarà il terzo anno in serie B, ovvero la stagione 2015-2016 “Il prossimo anno vogliamo fare un campionato più tranquillo di quello appena concluso e non giocarci la salvezza all’ultima giornata, speriamo di raggiungerla – Afferma sorridendo la presidente – Almeno due o tre giornate prima. Confermarci in questa categoria per noi sarà il primo e più importante obiettivo”.
