XXI secolo, undici anni a Montenero, assolto Rizza

Coinvolto nell’inchiesta antidroga denominata XXI secolo e accusato di gestire un traffico di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish, provenienti dalla Campania e dirette nell’agro pontino e a Roma, l’apriliano Nino Montenero è stato condannato a 11 anni di reclusione. Un anno in meno di quanto chiesto dal pm Giuseppe Miliano. Assolto invece il calabrese Domenico Rizza, per il quale il pubblico ministero aveva chiesto sei anni. A emettere la sentenza il giudice del Tribunale di Latina, Silvia Artuso.

Secondo gli inquirenti, che si sono avvalsi anche della collaborazione di un pentito, Montenero avrebbe inondato di sostanze stupefacenti Aprilia e Roma, stringendo rapporti anche con il clan dei Casamonica. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Fabrizio D’Amico, aveva invece sostenuto che il Tribunale di Latina non sarebbe competente a decidere, essendo gli imputati stati coinvolti in una parallela inchiesta romana, incentrata sugli stessi fatti.