Acqualatina a Ponza, Vigorelli al M5s: “Talebani, qui comando io”

Delio Fantasia e Paolo Costa a Ponza

Doveva essere un incontro per tentare una mediazione, o meglio un confronto su una delibera che di fatto apre le porta dell’isola di Ponza all’ente idrico Acqualatina, ma si è trasformata in una dichiarazione di potere da parte del sindaco di Ponza Piero Vigorelli. La cui decisione qui a noi sembra già presa senza condivisione con la cittadinanza. Per questo motivo il Meet-up del Movimento 5 stelle sull’isola, che è in via di costituzione in queste settimane, ha invitato i colleghi del Movimento 5 stelle di Formia ad un incontro col sindaco e poi con la cittadinanza. Ma l’incontro col sindaco ha lasciato spiazzato i grillini del continente, che si sono visti aggredire verbalmente da Vigorelli che li ha definiti “Talebani”, prima di ribadirgli che “qui comando io”.

I grillini chiedevano spiegazioni sulla velocità della decisione di Vigorelli nell’accettare l’ingresso di Acqualatina e l’installazione del dissalatore, visto gli esiti spesso catastrofici che l’ente ha sulla terraferma, tra perdite, depuratori fuoriuso e allagamenti. Hanno chiesto, nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato anche l’assessore ai lavori pubblici, il responsabile dei porti Giuseppe Feola, Rinascita per Ponza e il meetup pentastellato, un dialogo allargato anche con l’isola di Ventotene, il cui sindaco Assenso ha invece sospeso per ora la decisione. Anche se in quel caso le elezioni giocano un ruolo determinante. Ma Vigorelli non ha voluto sentir ragioni: “Talebani – li ha definiti – qui comando io e così ho deciso”. Insomma nessuno spazio per il confronto con la cittadinanza, alla quale il metodo Vigorelli é oramai noto.


Per questo motivo poco meno di un centinaio di persone si sono riunite dopo l’incontro col Primo cittadino per confrontarsi con il meet-up isolano, il M5s formiano e l’associazione Rinascita per Ponza.