Marcia dei Diritti Umani, il giorno venerdì 5 giugno alle ore 11, al Liceo Majorana di Latina, via Sezze Latina. La marcia rappresenta il prodotto finale del Laboratorio sui diritti umani tenuto dal Rotaract Club Latina dalla dott.ssa Mulè Simona, e dalla socia Emanuela Santoro Cayro nell’ ambito del progetto “I giardini del Majorana..spazi di integrazione”.
L’associazione di Volontariato ‘Banca del Tempo- TempoAmico‘, in partenariato con il Liceo Scientifico E. Majorana, il RotarAct Club Latina, Il Centro Nazionale Ricerca-CNR, Enasco 50& più presenta il progetto: I giardini del Majorana… spazio d’integrazione.
Il progetto fa parte della Progettazione Sociale ‘ Socialmente2’ gestita dai CSV Cesv-Spes della Regione Lazio.
Unico progetto della progettazione ‘Socialmente2’ approvato per la città di Latina, si prefigge la finalità di strutturare e supportare uno spazio comune istituzionale, dove è agevolato lo scambio interpersonale finalizzato alla socializzazione, comunicazione di idee e ricerca di buone pratiche sociali e scolastiche.
Rivolto in particolare ai giovani immigrati di seconda generazione che, non per propria volontà, ma per esigenze dei genitori, sono stati trasferiti dai Paesi d’origine in Italia, il progetto si propone di incoraggiare un rapporto di buon vicinato tra studenti, famiglie italiane e straniere, e di promuovere la cittadinanza attiva, la cultura del volontariato e della solidarietà sociale, la conoscenza della nostra cultura, il confronto di leggi, abitudini e tradizioni nella società globale, mettendo a disposizione uno spazio istituzionale per le attività che favoriscano l’integrazione sociale..
Il mondo del Volontariato mette a disposizione il tempo, le capacità umane e professionali e si prfigge prioritariamente la promozione e la divulgazione del concetto di solidarietà per la costruzione di una società basata sulla pace, l’uguaglianza dei diritti umani e la giustizia.
Il periodo storico che stiamo vivendo indica che urge collaborazione nella costruzione di una società equa per i nostri giovani, sollecita le forze sociali a promuovere la partecipazione attiva e democratica di tutti i cittadini di buona volontà, che sentono l’esigenze di difendere i valori della nostra società e promuovere la partecipazione e la solidarietà. L’Italia, l’Europa intera hanno elaborato valori profondi, prodotti dalla filosofia greca, dal diritto romano e dalla filosofia del Cristianesimo. Noi italiani, eredi di questo patrimonio culturale, abbiamo il diritto e il dovere di collaborare attivamente alla costruzione di una società di pace e solidarietà. Cominciamo dalla scuola, perché i giovani sono quelli che hanno più disponibilità di ascolto, più forza, più speranza, più sogni.
Sintesi del progetto: Progetto finalizzato all’integrazione degli immigrati di seconda generazione.
Finalità: rivolgersi agli immigrati di seconda generazione, coinvolgendoli come protagonisti nelle attività e attraverso essi stessi, coinvolgere le famiglie, incoraggiando la cittadinanza attiva. La metodologia ha un duplice fine: far sentire cittadini attivi e consapevoli i figli degli immigrati che crescono in Italia e avvicinare all’associazionismo, al volontariato, alla cultura della solidarietà, alla nostra cultura e vita sociale e i giovani e gli adulti, genitori, la cui presenza, come cittadini attivi, nella nostra società resta ancora marginale, ma che costituisce una grande fonte di ricchezza, in una società multietnica, come la nostra.
Sede operativa del progetto è lo spazio del Liceo scientifico ‘Majorana’, luogo istituzionale, individuato come punto d’incontro e socializzazione, spazio che mette tutti i partecipanti in condizioni di parità, lasciando da parte le differenze economiche e, dunque, anche abitative.
Obiettivi specifici sono:
• Cercare insieme buone pratiche di integrazione
• Utilizzare incontri-feste come vetrina di intercultura
Il progetto attiva due tipologie di attività, tre laboratori interattivi, rivolti ai giovani, le cui attività affrontano i seguenti temi sociali:
1° Valenza dei diritti e doveri dell’uomo cittadino nella globalizzazione;
2° Incisività della tradizione orale sui comportamenti sociali degli individui;
3° Impiego del tempo libero e aspettative dei giovani
• Realizzazione di due eventi, a cui possono partecipare: cittadinanza, famiglie degli studenti, associazioni, istituzioni, stampa, media e durante i quali, oltre a dare comunicazione dello stato delle attività e dei risultati del progetto, il gruppo di coordinamento darà la possibilità alle varie etnie di far conoscere il proprio modo di vivere attraverso dimostrazioni di attività quotidiane, espressione della propria cultura: musica, danza, artigianato, arte, gastronomia, ecc. Potremo conoscerci e abbattere diffidenze e paure.
ll progetto è innovativo sul nostro territorio nella sua modalità: rivolgere attenzione particolare alle seconde generazioni di immigrati e attraverso di loro, coinvolgere gi adulti in attività sociali. La partecipazione attiva dei ragazzi, nel coordinamento di ogni tipo di attività rappresenta un obiettivo importante del progetto stesso.