Violenza, resistenza e lesioni, assolto Giovanni Morlando

Giovanni Morlando con l'avvocato Pasquale Cardillo Cupo in una foto del 2012

Assolto ancora una volta Giovanni Emanuele Morlando. Il 26enne di Formia, attualmente detenuto per altre vicende, e su cui grava il terzo processo in Corte d’Assise d’Appello per l’omicidio del ballerino di Scauri Igor Franchini, questa volta doveva rispondere di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate su tre carabinieri e due poliziotti costringendoli a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Formia per varie ferite e contusioni agli arti, fatti avvenuti nella sua abitazione il 3 agosto di un anno fa.

Durante la fase delle indagini gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Francesca Tallini suoi difensori di fiducia avevano sostenuto, durante l’incidente probatorio, che il giovane era in uno stato mentale di incapacità di intendere e di volere al momento del fatto in quanto in preda ad una crisi nel corso della quale aveva persino posto in essere gesti autolesionistici. E proprio nel corso dell’incidente probatorio il dottor De Marco, specialista in psichiatria presso l’ospedale di Sora, aveva effettivamente confermato in capo al l’imputato un disturbo di personalità e una totale incapacità al momento del fatto di intendere e di volere, escludendone anche la pericolosità sociale.


Per questo motivo, dunque, oggi il Gup del Tribunale di Cassino Donatella Perna ha respinto la richiesta del pubblico ministero, Siravo, di rinviarlo a giudizio e ha accolto la richiesta assolutoria avanzata dalla difesa, chiudendo definitivamente la vicenda.