Registro Tumori, Zingaretti: “Approvazione legge è una rivoluzione”

La sede della Regione Lazio

Così il governatore della Regione Lazio commenta l’introduzione del Registro dei Tumori: “L’approvazione della legge sull’istituzione del registro dei tumori nel Lazio rappresenta per la nostra regione un’altra rivoluzione che ci permette di raggiungere per la prima volta un traguardo davvero importante. Si tratta di un atto di grande civiltà che permetterà un monitoraggio costante delle diverse fasi, dalla diagnosi alla cura, delle patologie oncologiche in tutte le aree del Lazio. La raccolta dei dati sensibili sarà certamente di aiuto alla ricerca sul cancro, all’individuazione dei trattamenti più idonei ed efficaci, aumentando in questo modo la prevenzione e la sensibilizzazione della popolazione nei confronti di questa malattia.

Il registro rappresenta uno strumento che contribuirà a migliorare anche l’azione delle singole aziende sanitarie, che potranno registrare, attraverso le statistiche sull’incidenza dei tumori e sulla sopravvivenza, la qualità dei servizi offerti e la validità del percorso di cura seguito dai pazienti. Esprimo dunque grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di questo nuovo testo di legge, un altro importante passo in avanti per garantire una sanità migliore nel Lazio. Ringrazio il Consiglio che nelle sfide più importanti dimostra compattezza e senso di responsabilità”.


Pino Simeone: “Otima legge, ma restano le perplessità sulle risorse investite”

“Il consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità la proposta di legge, presentata dal Movimento 5 Stelle, che istituisce il Registro tumori della popolazione del Lazio. Un’ottima proposta di legge che consentirà di verificare le incidenze delle malattie neoplastiche, comprendere e studiare le cause sulla loro insorgenza grazie alla codificazione e archiviazione dei dati indispensabili per studi, ricerche, campagne di informazione e prevenzione.

Iniziativa molto importante come dimostra l’esperienza maturata nella provincia di Latina che, da trenta anni, è stata infatti la prima nel Lazio ad esserne dotata, rappresenta una eccellenza raccogliendo e fornendo le informazioni necessarie per valutare l’impatto sulla salute delle attività di prevenzione e cura, studiando la casistica, l’incidenza e la mortalità dei tumori in base ai singoli territori di riferimento, in base all’età, e alle dinamiche socio economiche del territorio.

Gli studi correlati ai dati del registro tumori nella provincia di Latina hanno consentito in questi anni di comprendere che, ad esempio, il tumore più frequente in provincia, nel totale di uomini e donne, risulta essere quello del colon-retto, che quello alla mammella è il più diffuso tra le donne e che il tumore della tiroide per incidenza si colloca sul nostro territorio al terzo posto rispetto al sesto a livello italiano.

Tutti elementi che hanno e stanno contribuendo a migliorare anche l’azione delle aziende sanitarie per collocare le risorse e offrire ai cittadini i servizi necessari ma anche accrescere la capacità di monitorare la qualità del percorso assistenziale garantendo adeguato supporto al cittadino. La patologia oncologica richiede, infatti, una elevata e complessa integrazione di funzioni di base, preventive, diagnostiche terapeutiche che richiedono sempre di più un piano basato su un patrimonio informativo preciso e costantemente aggiornato.

Per queste ragioni, stando la complessità delle procedure necessarie, e già sperimentate per l’istituzione del registro tumori, restano tuttavia confermate le perplessità che abbiamo sollevato in merito all’esiguità delle risorse investite dalla Regione, circa 100 mila euro, per l’istituzione del registro tumori. Siamo certi e ci auguriamo quindi che, data l’importanza del progetto, al più presto Zingaretti proceda all’integrazione delle somme necessarie a rendere attuativa ed efficiente quanto contenuto nella legge”.

Enrico Forte: “Il Lazio si adegua a Latina”

“L’istituzione da parte della Regione Lazio di un Registro tumori della popolazione del Lazio non può che confermare la assoluta bontà del modello scelto alcuni decenni fa dalla provincia di Latina”.

Questo il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte dopo l’approvazione, nell’odierna seduta del Consiglio regionale, della proposta di legge relativa alla creazione di un Registro tumori della popolazione del Lazio.

«In provincia di Latina il Registro tumori esiste dal 1982, anno in cui venne istituito dall’allora Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio e da allora svolge un prezioso lavoro di monitoraggio su una popolazione di circa 530mila abitanti. Uno strumento che si è rivelato ed è tuttora fondamentale nella raccolta, elaborazione e registrazione di dati statistici completi e validati scientificamente su incidenza, prevalenza e sopravvivenza dei casi di tumore tra la popolazione del territorio pontino.

Il Registro di Latina è storicamente accreditato; i suoi dati recenti sono sottoposti a verifica con esito positivo e la struttura rappresenta dunque un modello di qualità nella sanità pontina, in particolare in quella che si deve occupare della lotta contro i tumori.

Con la nuova legge si creerà un Registro regionale ma la struttura di Latina – conclude Enrico Forte – potrà proseguire la propria attività di raccolta, elaborazione e registrazione dei dati ed entro un anno sarà chiamata ad adeguarsi al nuovo sistema di rilevazione, costituendosi in Unità funzionale»