Della Penna: “Acqualatina, persa l’occasione di mandare a casa questo Cda”

Eleonora Della Penna

Il Sindaco di Cisterna, Eleonora Della Penna, ha partecipato questa mattina all’assemblea della società Acqualatina con all’ordine del giorno la nomina degli organi statutari. La riunione, come noto, si è conclusa con un nulla di fatto e il relativo rinvio di tutti i punti all’ordine del giorno ad una successiva assemblea straordinaria che il Cda ha assunto l’impegno di convocare entro i prossimi trenta giorni.

Durante quell’assise verrà discussa la proposta di modificare lo Statuto della società per consentire l’inserimento della procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione dei componenti del Consiglio di amministrazione. Questa proposta, condivisa anche dal sindaco di Cisterna che si riserva di sottoscriverla avanzando anche una serie di ulteriori modifiche, è stata depositata agli atti dell’assemblea dopo una improbabile serie di tentativi da parte del presidente Addessi di inserirla, in maniera strumentale, pretestuosa e non certo disinteressata, tra i punti all’ordine del giorno. Va infatti ricordato che la stessa assemblea era stata aggiornata dalla precedente convocazione con un odg ben preciso e certamente non modulabile a seconda delle esigenze politiche di chi la governa. Purtroppo l’organo si è espresso per il rinvio dei punti all’ordine del giorno (Nomina organo amministrativo: deliberazioni inerenti e conseguenti; nomina collegio sindacale: deliberazioni inerenti e conseguenti; Determinazione dei compensi da attribuire ai componenti del Consiglio di amministrazione per gli esercizi 2015, 2016 e 2017: deliberazioni inerenti e conseguenti). Abbiamo preso inoltre atto della disponibilità del Cda alla relativa convocazione dell’assemblea straordinaria entro i prossimi trenta giorni e dell’inserimento agli atti del documento proposto dai sindaci del Pd.


“Pur condividendo la proposta avanzata dal Partito Democratico e relativa all’individuazione del nuovo Consiglio di amministrazione con una procedura ad evidenza pubblica – ha affermato il sindaco Della Penna – come sindaco ho sentito il dovere di insistere affinché si arrivasse a una soluzione che prevedesse, oltre a questo aspetto, anche la nomina oggi stesso di tre tecnici super partes (ovviamente condivisa da tutti i sindaci) che ci avrebbero potuto traghettare in questo delicato momento fino all’arrivo del nuovo Consiglio di amministrazione selezionato per avviso pubblico.

Proposta, questa, che non è stata presa in considerazione nonostante la disponibilità mia e di altri sindaci a sospendere la riunione per qualche ora per trovare un accordo comune e di assoluta garanzia. Consentire all’attuale Cda di continuare ad operare in regime di proroga (anche grazie al voto del socio privato che, ancora una volta, ha deciso di prendere posizione in questa vicenda) non poteva trovarci d’accordo perché da sempre contestiamo le linee di condotta politiche e amministrative di questo organo all’interno della società stessa. Per questo motivo ho votato contro il rinvio dei punti ribadendo, come detto, la condivisione del documento proposto dagli altri sindaci. Resto convinta del fatto che oggi sia stata persa una occasione in più per porre fine da subito ad un sistema di gestione che tutti, compreso il Pd, contestiamo da tempo e che questo ulteriore rinvio allunga ed acuisce ulteriormente un confronto politico che dovrebbe spostarsi su tavoli istituzionali e che dovrebbe essere argomento esclusivo dei sindaci di questo territorio. A tal proposito va rilanciato il ruolo della Provincia di Latina e dell’Ato 4 come elemento comune di garanzia e controllo delle attività di gestione della società. Come amministrazione ci riserviamo comunque di sottoscrivere la proposta di nomina del Cda tramite procedura ad evidenza pubblica allargando la stessa anche alla nomina del collegio sindacale: garantire assoluta trasparenza e correttezza delle procedure anche per questo importante organismo è un fatto essenziale e una occasione che non vogliamo perdere”.