Procaccini: “Da vigliacchi far cadere il Comune all’inizio della stagione turistica”

Nicola Procaccini

L’azione vigliacca dei 13 consiglieri comunali fatta alla vigilia della stagione turistica, è certamente un colpo durissimo alla città -parole dure dell’ex sindaco di Terracina, Nicola Procaccini-.  Ciononostante si sta cercando, in queste ore, di garantire quei servizi minimi ma fondamentali come la Guardia medica turistica, il decoro urbano, gli info point per le informazioni ai turisti e tutte quelle che sono le prescrizioni dei Comuni vincitori della Bandiera Blu.

In ogni modo cercheremo di far attutire il colpo a danno della città, cosa che stiamo facendo nelle ultime ore in Giunta e con gli uffici comunali. Purtroppo, ciò che non possiamo fare in questo momento è stabilire il calendario degli eventi che da anni illuminano l’estate terracinese dal punto di vista sportivo, culturale, enogastronomico, ambientale, artistico e musicale.


Grandi eventi sui quali tante persone ci lavorano tutto l’anno e che probabilmente mai si sarebbero aspettati la situazione che si è generata. Ai cittadini che attendono questi eventi, ai turisti e agli stessi organizzatori, non posso dare alcuna certezza, ciò che invece posso fare è interagire con il Commissario prefettizio che subentrerà al mio posto al quale illustrerò il lavoro che è stato fatto in preparazione dell’estate.

Lavoro prodotto anche grazie al Tavolo del turismo presieduto dal vice sindaco Gianfranco Sciscione. Apro riguardo alla festa della “Madonna del Carmine” una piccola parentesi: come Giunta comunale abbiamo assunto la responsabilità di deliberare, nelle more dell’arrivo del Commissario, un congruo contributo per il suo svolgimento. Perché la “Madonna del Carmine” non é un semplice evento ma rappresenta l’identità di questa città e come tale non può essere sacrificata sull’altare di sporchi giochi politici.

Naturalmente, sarà compito del Commissario stabilire se limitarsi all’ordinaria amministrazione e quindi a non far svolgere le manifestazioni o di dare modo a quelle poste in calendario di realizzarsi.

A me questa situzione dispiace, perché sarebbe stata la prima estate della nostra storia con la Bandiera Blu sulle spalle e con tutte le opere pubbliche che abbiamo fatto: dalla pista ciclabile, alle piazze, ai parchi, lavori tesi a valorizzare l’estate terracinese, che pensavamo quest’anno diversa.

In qualche maniera sono però convinto che i semi che abbiamo piantato germoglieranno presto e comunque, nonostante la vigliacca operazione compiuta dai 13 consiglieri comunali sono convinto che Terracina uscirà alla grande anche dall’estate 2015″.