“Acqualatina ha deciso di denunciare penalmente un cittadino di Formia per furto aggravato e violazione dei sigilli del contatore dell’acqua – dichiara in un comunicato il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina – . Qualche mese fa, a fronte dell’illegittimo distacco del contatore dell’acqua e su suggerimento dei componenti del Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina, lo stesso cittadino avrebbe, secondo la denuncia, divelto il sigillo del contatore dell’acqua e ripristinato il normale flusso idrico.
Il cittadino in questione sarà difeso e assistito dal Comitato contro Acqualatina di Formia. A prescindere dagli aspetti prettamente giuridici, tuttavia, ci teniamo a precisare che questi mezzucci da quattro soldi non scalfiranno minimamente la determinazione di tutti coloro che lottano quotidianamente per la ripubblicizzazione dell’acqua e per togliere ad Acqualatina la fallimentare gestione del servizio idrico. Staccare i contatori dell’acqua è un atto criminale, ripristinare i contatori dell’acqua è un atto di resistenza popolare e di legittima difesa.
Queste denunce non ci fanno paura – conclude il comunicato -. Anzi, ci stimolano ancora di più a proseguire nella lotta contro un gestore del servizio idrico privo di alcuno scrupolo, che pensa solamente a ingrassare dirigenti, politici, funzionari, avvocati, imprenditori collusi e rappresentanti politici e istituzionali locali.
“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola””.
