Il decalogo di un fallimento politico ed amministrativo del sindaco dal coordinatore del circolo del Pd

Ivano Giuliani

Il coordinatore del circolo Pd Ivano Giuliani, dopo i 10 punti del sindaco Nicola Procaccini riguardo la pista ciclabile, ha evidenziato altrettanti punti che riguarderebbero il fallimento politico ed amministrativo del sindaco:

1. Dissesto: ottenuto dal governo Renzi un finanziamento di 24 milioni di euro con cui si è stipulato un mutuo trentennale che peserà sulle future generazioni. Delle procedure negoziali al 45% dell’importo totale del credito messe in essere con i creditori non si ha notizia;


2. Palazzo Braschi: Delibera di Giunta per la concessione a titolo gratuito del Palazzo settecentesco a società di formazione non accreditata e priva dei requisiti formativi;

3. Auditorium di San Domenico: bando per la concessione a terzi dell’ex convento per l’allestimento dell’auditorium andato deserto;

4. Alienazione del Mercato Arene: procedura di alienazione del mercato arene per 2 milioni di euro poi rettificata ad 1.5 milioni di euro andata deserta;

5. Differenziata: costi sostenuti dai cittadini a partire almeno dal 2012, come risulta da una fitta corrispondenza con altri enti, e risultati inconsistenti perlomeno fino al 2014. A detta di esponenti della stessa amministrazione, cosa peraltro dimostrata infondata, partita solo a decorrere dal 1 gennaio 2015;

6. Piano urbano del traffico e delibera mobilità sostenibile: a partire dal 2011 l’amministrazione ha prodotto atti e recepito proposte per un piano urbano del traffico e di mobilità sostenibile. Ad oggi i così detti parcheggi di scambio di via Stella Polare a sud e dell’area mercato a nord vengono utilizzati contemporaneamente per sosta camper (area non attrezzata), giostre, automobili, ambulanti, circo e pertanto sono privi di una precisa vocazione. Quelli declamati nel decalogo della pista ciclabile dell’area della Proinfanzia e dell’area del molo, attualmente virtuali, o non nella disponibilità, oppure non ancora attrezzati;

7. Delibera assegnazione spazi alla “Casa della Cultura”: di un piano di Palazzo Braschi, dell’auditorium di San Domenico e degli spazi del complesso di via Calcatore, promessi ai cittadini anche dopo l’ottenimento di un contributo di 100.000 euro dalla Regione per la realizzazione della Officina Arti e Mestieri, nulla di fatto;

8. Dispositivi Meccanici per collegamento città alta, città bassa: finanziamento di 1.2 milioni di euro per la realizzazione di impianti meccanici per il collegamento tra la parte alta e la parte bassa della città inutilizzati e dirottati, nel corso del 2013 e nel giro di due giorni, con Delibera di Giunta dalla Rampa Braschi all’ex Area Rossi e dall’ex Area Rossi all’Auditorium di San Domenico. A tutt’oggi nulla è stato realizzato.

9. Servizio di assistenza domiciliare: nessuna attivazione dell’assistenza domiciliare alle persone fragili. Al di la degli annunci e delle buone intenzioni ad oggi nulla è stato fatto ancora in tal senso e gli unici servizi forniti a domicilio sono quelli erogati dalla ASL;

10. Area del Molo: con Delibera di Giunta dell’estate 2014, poi sospesa, assegnazione impropria dell’Area del Molo a rimessaggio barche oggi ipotesi di realizzazione nello stesso sito di parcheggio di servizio.