Blitz dei carabinieri a tre dentisti formiani, la procura di Cassino indaga per truffa

Blitz dei Nas dei carabinieri di Formia nelle abitazioni dei quattro dentisti già a processo presso il tribunale di Latina per truffa ai danni dello Stato. Ora indaga anche la Procura di Cassino per il medesimo reato, ma compiuto in un periodo successivo a quello contestato a Latina. Secondo le indagini di Cassino i quattro dentisti avrebbero continuato a intascare soldi, tra il 2012 e il 2013, per impiantare protesi dentarie mentre, però, erano in servizio negli ambulatori Asl.

Tutto, analagomente a quanto accaduto nel procedimento al tribunale pontino, è partito grazie alla denuncia di alcuni utenti del Ssn, ai quali veniva chiesto di non pagare il ticket per la prestazione ma di versare la somma direttamente nelle tasche dei professionisti in regime di “Alpi”, ovvero l’attività libero professionale intramoenia, che si svolge appunto all’interno delle strutture pubbliche. Tutto ovviamente cercando di non lasciare alcuna traccia.


Ad essere oggetto delle perquisizioni domiciliari dei carabinieri, iniziate alle 7 di questa mattina, venerdì, sono stati i dentisti dott. Scipione e dott. De Filippis, difesi dagli avvocati Francesco Ferraro e Daniele Lancia, e dott. Marino difeso da Tommaso La Rocca. Nel corso dei blitz sono stati sequestrati documenti.