Sperlonga, Comune integerrimo… a corrente alternata. Il consigliere: “Situazioni da Corte dei conti”

Il Comune di Sperlonga

Un Comune integerrimo a corrente alternata, quello di Sperlonga: a volte immobile di fronte agli abusi edilizi, altre pronto ad andare fino in fondo per farsi valere. A seconda dei casi. Costi quel che costi.

Nel rinomato borgo marinaro succede che questioni urbanistiche anche di una certa rilevanza, come ad esempio quella riguardante l’hotel Grotta di Tiberio, di cui è comproprietario l’ex presidente della provincia ed ex sindaco sperlongano Armando Cusani, vengano praticamente ignorate dalla macchina amministrativa, spesso e volentieri distintasi per “attendismo”. Eppure, a dispetto della marginalità, in alcune situazioni di entità ben minore la medesima macchina amministrativa riesce a mettere in campo tutta la propria solerzia. Come dimostra, tra i vari, il processo a carico di un uomo accusato di non aver ottemperato secondo le tempistiche imposte dalla legge, ma solo in differita, a un’ordinanza che imponeva l’abbattimento di alcune baracche in lamiera, provvedimento risalente a circa cinque anni fa, per un abuso datato 2001. Nell’occasione, il Comune ha rispolverato attenzione e dinamicità, incaricando un legale campano di avanzare la costituzione di parte civile: fermissimi, ritenendosi danneggiati dal mancato rispetto dei termini previsti per tirare giù i manufatti, dal Municipio hanno provato ad insinuarsi nel processo per chiedere i danni. Il “risveglio” questa volta si è rivelato un semplice eccesso di zelo. Nel corso dell’udienza di ieri mattina, il giudice Pierluigi Taglienti ha infatti dichiarato la costituzione inammissibile. Poco prima, in aula, vi si era opposto anche lo stesso pm Milena Massa, sottolineando come il Comune non avesse alcun interesse ad essere ammesso come parte civile. Un buco nell’acqua, insomma. A cui ha casualmente assistito il consigliere d’opposizione sperlongano Alfredo Rossi, presente per un’altra causa e fortemente critico. Tanto da manifestare l’intenzione di raccogliere questa ed altre questioni simili per rivolgersi ai magistrati contabili: “Sono situazioni da Corte dei conti”, ha commentato. “Stanno usando degli avvocati per delle cose assurde”.