Tentata estorsione a un imprenditore, due a giudizio

Tentata estorsione. Con questa accusa, nello specifico con quella di aver minacciato un imprenditore di Latina per farsi consegnare denaro, sostenendo che serviva per le famiglie di origine nomade Ciarelli e Di Silvio, due imputati sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Guido Marcelli. Il processo per Angelo Scarchiglio, 63 anni, di Norma, e Cristiano Fava, 34 anni, di Latina, è fissato per il 25 novembre prossimo.

Secondo gli inquirenti i due, il 5 ottobre 2011, avrebbero chiesto a uno dei soci della Caffè per Passino srl 16mila euro, a fronte di un debito che la presunta vittima avrebbe avuto per 12mila euro con la General Service srl di Scarchiglio, simulando che la società fosse di un terzo indagato nel frattempo deceduto e minacciando l’imprenditore.