Tempio di Giove Anxur, PD: “Contratto di gestione contrario alla legge”

Il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Alessandro Di Tommaso, interviene sulla gestione del Tempio di Giove Anxur, da parte della Munus spa.

“Con la Determinazione n. 522/2012 il comune di Terracina concedeva alla MUNUS spa la gestione integrata dei servizi al pubblico del Tempio di Giove Anxur. L’offerta economica che è stata scelta dalla commissione giudicante è stata individuata in base alla percentuale degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti e dalla gestione dei servizi integrati da corrispondere all’amministrazione. La percentuale trattenuta dalla Munus corrisponde al 60% degli incassi. Tale cifra risulta essere totalmente contraria alla legge.


Il Decreto Ministeriale 507/1997 all’art. 2 regolamenta le convenzioni stipulate dalle pubbliche amministrazioni per la vendita dei biglietti di ingresso per musei e siti archeologici definendo che non possono essere lasciati ai privati una percentuale superiore al 30% degli introiti della vendita dei biglietti.

Sembrerebbe quindi che il comune di Terracina abbia stipulato un contratto contrario alle norme di legge, un contratto nullo che dovrebbe prevedere la restituzione da parte della ditta Munus del 30% fino ad oggi trattenuto in più. Il decreto è molto chiaro quando definisce che il 30% (e non il 60%) che la ditta concessionaria dovrebbe ottenere si calcola in base alle migliorie apportate al sito archeologico e ai sistemi informatici e telematici. Viste le lamentele dei tanti turisti accorsi a visitar monte Giove, si deduce che oltre alle somme indebitamente trattenute, nulla è stato fatto per migliore la fruibilità del tanto acclamato monumento.

Tenuto presente i dati forniti dall’assessore Perroni che nel 2013 e 2014 comunicava che l’incasso totale dei biglietti venduti per l’accesso al sito corrispondeva alla somma di 491.572 € (trattenuto dalla Munus 298.946 € dal Comune di Terracina 192.624 €) dall’applicazione corretta delle percentuali dettate dalla legge, la società Munus dovrebbe restituire al Comune di Terracina per l’anno 2013 e 2014 la somma di 102.318 €”.