Grande successo sotto la Loggia dei Mercanti l’esposizione di abiti da sposa dagli anni ’50 agli anni ’70 delle donne di Sermoneta dal titolo “Sermonetane all’altare”, e “Sposarsi a Sermoneta” a cura di Tres Chic. Fotografo della giornata è stato Vincenzo Corbi, che ha curato anche una raccolta di immagini di matrimoni a Sermoneta a partire dagli anni ’50.
Sermoneta si tinge di rosa è stata anche cultura, con la presentazione di “Oh bimbe” di Graziella Falconi”, di “Ricordami di essere felice” di Claudio Volpe e della rivista online “Reader’s Bench” di Clara Raimondi.
Dopo le esibizioni di balli di gruppo a cura di Aguanilé, ha concluso la manifestazione la tanto attesa sfilata di moda “Give me a second chance” a cura di “Amavis – stilista del riciclo”. Sono stati proposti abiti realizzati con bottiglie di plastica, cinture di sicurezza, tessuti di copertine auto, lenzuola fallate di hotel, cravatte e tessuti di campionari. Amavis ha vinto il primo premio internazionale Arte del rifiuto marino Marlisco Art Contest e il secondo posto al contest Stop allo 048 degli oggetti alle ciminiere di Catania. Un palcoscenico d’eccezione, quello di Sermoneta, quale Comune “riciclone” pioniere della raccolta differenziata.