Fertilizzanti nel lago… e le alghe diventano più grandi

sveesamento lago sabaudia (1)Se per anni, attraverso i canali, nel lago di Sabaudia sono stati sversati fertilizzanti e simili quale potrebbe essere stato il risultato? Ad esempio alghe morte nel mese di marzo e acqua marrone. Si aspettano i dati ufficiali dell’Arpa ma Nello Ialongo, geologo ed in passato componente del direttivo del Parco Nazionale del Circeo, si è comunque fatto un’idea di quello che sta accadendo a Sabaudia. Ed arriva il nuovo appello, ovvero quello di istituire un tavolo tecnico che davvero porti ad una soluzione.

“Il fenomeno dell’acqua rossa, – commenta Ialongo –  verificatosi nel lago di Paola  alcuni giorni fa, sembrerebbe dovuto ad una intensa fioritura (una vera e propria “esplosione”) di  alghe unicellulari. Certamente l’ARPA che ha eseguito i campionamenti di acqua potrà dare una spiegazione tecnico-scientifica dell’inconsueta  colorazione del lago. Purtroppo il canale Caterattino è di nuovo insabbiato e la gestione  delle paratoie che regolano il flusso nell’emissario/immissario nei mesi autunno/invernali non favorisce in modo ottimale il ricambio delle acque”.


C’è sicuramente il problema legato al funzionamento dell’impianto di pompaggio al Caterattino ma non solo. Anni ed anni di fertilizzantisversamento lago sabaudia (7) nel lago avrebbero sortito un effetto in primis sulle alghe. Un ecosistema quindi che cambia, ora rapidamente tanto che fenomeni simili all’anossia possono verificarsi anche quando le temperature sono più basse. “Cittadini -commenta ancora il geologo –  che frequentano la zona hanno osservato che le acque  affluenti nel bacino a monte dell’impianto idrovoro di Caterattino  vengono pompate prevalentemente durante le alte maree per cui invece di essere scaricate a mare, affluiscono nel lago, con il carico abbondante di concimi e pesticidi.

Nelle campagne site ai bordi dei fossi le cui acque affluiscono all’idrovoro si fa largo uso di concimi per favorire le colture intensive sia in campo aperto sia nelle serre. Durante le piogge  il ruscellamento delle acque conduce nel bacino quantità di sostanze fertilizzanti. E’ grave che non si abbia l’accortezza, quantomeno dall’autunno alla primavera compresa, di pompare le acque dal bacino soltanto durante la bassa marea in modo che  fluiscano direttamente in  mare. Probabilmente proprio il continuo apporto di “nutrienti” ha causato le “esplosioni” di alghe rosso-marroni  che purtroppo sottraggono forti quantità di ossigeno alle acque del lago.

sversamento lago sabaudia (2)Certamente quando l’ARPA avrà completato le proprie indagini sarà aperto un  “tavolo tecnico”. Negli anni passati le riunioni degli enti competenti sono servite più che altro a tranquillizzare gli operatori turistici di Sabaudia e i centri remieri con le solite promesse, mai praticamente mantenute,  di provvedimenti veramente idonei a favorire il ricambio  delle acque del lago ed evitare apporti inquinanti dalle campagne come sapeva fare, con estrema accortezza e maestria,  un intelligente idrovorista andato in pensione da alcuni anni. Di fatto di anno in anno le condizioni del lago vanno continuamente peggiorando.

La pompa presso le paratoie,  quando sarà installata, dovrà funzionare in presenza di tutte le condizioni necessarie per realizzare un reale flusso di acque dal mare al lago, in particolare  il completo dissabbiamento del canale Caterattino e le giuste manovre delle paratoie.  Troppe volte la pompa  lavora a vuoto  in quanto il flusso d’acqua di mare, generato dalla stessa, non raggiunge il lago,  per ragioni che è facile controllare. Pertanto vengono  sprecati energia elettrica e denaro pubblico.

E’ sperabile che si intervenga con la massima tempestività in modo  adeguato e razionale  presso il Caterattino, evitando gli errori di cui sopra,  per consentire una boccata di ossigeno ad un lago che sta morendo”.